Svista dance: a Monza arrivano i corsi di danza per ciechi e ipovedenti

“La danza è per tutti”, incluso chi è cieco o ipovedente. Ed è così che a Monza nasce il corso proposto dall’Unione ciechi e sostenuto dalla Fondazione di comunità.
Svista dance
Svista dance

Un corso di danza per ipovedenti e non vedenti: è Svista dance. A lanciare la proposta è la sezione provinciale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Un progetto innovativo, mai organizzato prima, nato grazie alla passione e alla collaborazione di due socie dell’Unione, entrambe insegnanti di danza: Virginia Fumagalli, ipovedente, e Valentina Bertani, non vedente, insieme a Cinzia Manzoni.

«Volevamo proporre ai nostri soci, in particolare ai più giovani (sono trenta gli studenti iscritti alla sezione provinciale dell’Unione ciechi, nda) la possibilità di fare attività motoria, avvicinandoli al movimento», spiega Nicola Stilla, presidente della sezione provinciale dell’Unione ciechi e ipovedenti.

Per ora il progetto è ancora all’inizio. «Abbiamo appena lanciato l’iniziativa, aspettiamo le prime adesioni. Poi le insegnanti incontreranno personalmente ciascuna delle persone interessate per dei colloqui individuali, per creare dei gruppi omogenei. Ovviamente le lezioni dovranno necessariamente tenersi in presenza, quindi dovremo aspettare che si allentino le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Siamo orgogliosi di questo progetto, grazie alle insegnanti gli allievi impareranno a muoversi autonomamente nello spazio e con il supporto della musica impareranno a coordinarsi in modo armonico, interagendo tra di loro».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.