Smacchiavano banconote rapinate Arresti della polizia di Monza

Smacchiatori particolari, non di tovaglie o magliette, bensì di banconote danneggiate dai dispositivi di sicurezza di furgoni portavalori rapinati. Questa sarebbe stata l’attività di alcuni nomadi. Eseguite 18 ordinanze di custodia cautelare, anche con l’ausilio degli agenti della polizia di Stato di Monza.
Le banconote erano provento di rapine di portavalori
Le banconote erano provento di rapine di portavalori Archivio

Smacchiatori particolari, non di tovaglie o magliette con le”patacche grosse come medaglie” di “Moseriana” memoria , bensì di banconote danneggiate dai dispositivi di sicurezza di furgoni portavalori rapinati. Questa sarebbe stata l’attività di alcuni nomadi tratti in arresto in un campo di Padova. Eseguite 18 ordinanze di custodia cautelare, anche con l’ausilio degli agenti della polizia di Stato di Monza (oltre che delle squadre mobili di Milano, Treviso, Vicenza, Udine, Venezia, Verona, Rovigo, Belluno e Forlì) di un’associazione a delinquere dedita a delitti contro il patrimonio, ricettazione di beni di provenienza illecita e riciclaggio di consistenti somme di danaro. Recuperate in provincia di Treviso e Udine centinaia di banconote macchiate interrate in alcuni campi incolti.