Sono state ratificate martedì 6 luglio in un consiglio comunale straordinario le dimissioni del sindaco Luca Allievi. La seduta è cominciata con un minuto di silenzio in onore di Guerriero Iannotta, storico consigliere scomparso pochi giorni fa.
L’ormai ex sindaco è intervenuto in collegamento informatico: «Ringrazio chi è stato con me in questi anni e saluto, con una certa vena polemica, chi, nel momento in cui sono entrato in terapia intensiva, mi dava in coma irreversibile. A loro dico, sarà per la prossima volta, lasciando un pensiero di vicinanza a tutti coloro che lottano contro il covid, personale sanitario compreso. A tal proposito, rinnovo a tutti la necessità di continuare con le buone pratiche anti contagio anche per i prossimi mesi».
Durante le comunicazioni parla per la prima volta della: «Sopraggiunta impossibilità di continuare un’azione amministrativa incisiva, a causa dei dissidi interni e di scarsa coesione della maggioranza, problemi emersi quando si sono andati a toccare alcuni temi», prima di ripetere le motivazioni legate alla gestione delle vasche del Bosco delle Querce, aggiungendo: «Non sto scappando e non cerco scuse, come qualcuno ha detto, se le avessi cercate ricordo a tutti che ho avuto una forma rara di covid».