Era diventata uno dei personaggi più discussi sulle pagine dei social network che raccontano la quotidianità della città di Seregno. E forse proprio questa notorietà di riflesso ha acceso un faro sul suo comportamento e contribuito a farla finire nei guai. La Polizia locale ha infatti fermato e segnalato all’autorità giudiziaria una senza fissa dimora classe 1969, che nel mondo del web era indicata come la donna dei tatuaggi.
Polizia locale: la scroccona ha agito già lo scorso anno
L’interessata era diventata il terrore di chi gestisce esercizi pubblici: la sua specialità era infatti quella di arrivare nel locale prescelto, sedersi ad un tavolino, consumare cibi e bevande, per poi alzarsi ed andarsene. Dov’è il problema in tutto questo? Semplice: la cinquantaseienne ha spesso e volentieri omesso, nelle ultime settimane, di passare alla cassa per saldare il conto… Un’abitudine radicata, la sua, poiché anche la scorsa estate, da quanto è stato raccontato sempre sui social, la stessa donna aveva adottato il medesimo comportamento.
Polizia locale: l’invito a denunciare del comandante Trope
Decisiva è stata una segnalazione alla centrale operativa di un esercente, a fronte del rifiuto della senza fissa dimora a pagare il dovuto, con successiva formalizzazione di una querela per insolvenza fraudolenta. «Denunciare è fondamentale, perché reiterati episodi possono costituire utile presupposto per adottare provvedimenti restrittivi. L’invito, in caso di mancato pagamento, è quello di chiamare le Forze di polizia e provvedere alle opportune denunce. Segnalare solo sui social non è la soluzione» ha commentato il comandante Umberto Trope.