Pomeriggio di una celebrazione speciale, quello di venerdì 27, per gli oltre 200 bambini alla scuola materna Enrico e Virginia Nobili di via Cagnola a Seregno. È stato festeggiato il 50° anniversario del primo anno scolastico della scuola d’infanzia, sia pure con un anno di ritardo a causa della pandemia da coronavirus. Per l’occasione è stata scoperta una grande targa apposta sul muro all’ingresso che porta incisa la data del cinquantesimo sotto il logo dell’istituto comprensivo Gianni Rodari e con a piè di targa una frase di Maria Montessori: “Il bambino è insieme una speranza e una promessa per il futuro”.
I 50 anni della Nobili: chi era presente
All’evento che aveva, come slogan “sul filo del ricordo, per costruire il nostro futuro”, hanno assistito tutti gli oltre 200 bambini che frequentano la materna suddivisi in nove classi, i loro genitori, le insegnanti e tutte le ex, compreso il personale vario che sono passati per le aule di via Cagnola. Tra le autorità, la dirigente delle Rodari, Fiorella Mancuso, il sindaco Alberto Rossi, l’assessore alla pubblica istruzione, Federica Perelli, la dirigente del comprensivo Stoppani Sabatina Di Fiorenza, il già direttore del primo circolo Nino Stillittano, la storica responsabile delle Nobili, Ester Mascheroni, oltre al dottor Giancarlo Nobili, in rappresentanza della famiglia Nobili. Ha coordinato la celebrazione l’insegnate Carla Trezzi.
I 50 anni della Nobili: gli interventi
Nell’indirizzo di saluto la dirigente Mancuso rivolgendosi ai bambini ha detto: “Oggi siete le persone più importanti perché è la vostra festa, è un giorno che ricorderete per essere stati i protagonisti del cinquantesimo”.
Ha ringraziato le autorità, tutte le maestre e i collaboratori, i genitori, i nonni e parenti presenti. Il primo cittadino è stato di poche parole perché il sole era cocente: “L’ultima volta che sono stato tra voi, assieme abbiamo inaugurato lo scuola bus, oggi ricordiamo un anniversario importante e vi annuncio che per un compleanno così importante in regalo avrete tanti giochi nuovi da giardino di prossimo arrivo. Davanti ad uno spettacolo con tanti colori delle vostre magliette che rappresentano quelli dell’arcobaleno ciascuno è bello nella differenza e ringrazio le maestre per il lavoro importante che svolgono ogni giorno”.
Don Samuele Marelli ha benedetto la targa, a cui è seguito il canto corale dei duecento bambini sulle note di “La mia scuola è”. Al termine s’è svolta la cerimonia di premiazione del concorso di disegno “La scuola della mia infanzia” a cui sono pervenuti oltre cinquecento lavori, sia delle scuole d’infanzia Nobile che Rodari e della primaria Rodari.
I 50 anni della Nobili: il disegno vincitore diventa un murales
La dirigente Mancuso, nell’applaudire all’iniziativa e ringraziare la commissione per il paziente lavoro di selezione svolto, ha ricordato che il disegno vincitore delle Nobili, il prossimo anno sarà trasportato su un muro della scuola in forma di murales da parte degli studenti delle medie Mercalli.
Su tutti ha prevalso il lavoro di Maryem Youbahi, 5 anni, della sezione blu dal titolo “ un momento preferito a scuola quando faccio le attività con le maestre” che ha ricevuto in dono un diploma, una medaglia e un pacco di libri. Per l’infanzia Rodari è stata premiata Anna Armenio, 4 anni, sezione azzurri, dal titolo “sono in giardino con gli amici raccogliamo i fiori e girotondo”, mentre per la primaria Rodari riconoscimento alla classe 2 A con “il puzzle dei ricordi”. Sono seguite altre dieci premiazioni di bimbi classificatisi nell’ordine.
I 50 anni della Nobili: sabato disegni in mostra, domenica biciclettata
Sempre all’interno delle celebrazioni nella mattina di sabato 28 maggio, dalle 9.30 alle 18, e di domenica 29, dalle 10 alle 13, sarà aperta al pubblica la visita alla mostra dei disegni in via Cagnola. Domenica 29 maggio, alle 9.30, sul piazzale di via Cagnola della materna Nobili, partirà la prima edizione della biciclettata del comprensivo Rodari “Fun and color ride”, che si concluderà al plesso Rodari di via Pacini passando per il plesso Mercalli di via Gramsci.