Seregno, Italexit ribadisce la sua contrarietà all’integrazione tra Aeb ed A2A

La presa di posizione arriva dopo la chiusura delle indagini della procura della Repubblica di Monza. Il candidato sindaco Riva prudente su eventuali responsabilità penali
Norberto Riva, quinto da sinistra, con i candidati alla carica di consigliere comunale di Per Seregno con Paragone-Italexit nelle ultime amministrative

«Personalmente, ritengo che, non conoscendo tutti gli atti, non sia possibile per me esprimermi su eventuali responsabilità penali da parte del sindaco Alberto Rossi, dell’assessore Giuseppe Borgonovo e degli altri soggetti coinvolti. Auspico che la giustizia riesca, in tempi brevi, perché non si possono tenere a lungo alla gogna, come già successo, amministratori e cittadini, a fare emergere la verità, qualunque essa sia». Norberto Riva, candidato alla carica di primo cittadino di Seregno per la lista di Per Seregno con Paragone-Italexit nelle recenti elezioni amministrative, illustra in questo modo il suo pensiero, in merito agli ultimi sviluppi della vicenda giudiziaria inerente l’operazione di integrazione societaria tra Aeb ed A2A, che ha portato alla notifica degli avvisi di chiusura delle indagini condotte dalla procura della Repubblica di Monza, tra gli altri, al sindaco Alberto Rossi, all’assessore Giuseppe Borgonovo ed alla presidente di Aeb Loredana Bracchitta, per turbativa d’asta.

Aeb: bocciata anche la metrotramvia nel tratto Desio-Seregno

«Temo -continua Rivache la scelta di non fare una gara possa essere causa di un danno erariale. In campagna elettorale, tra i vari punti del nostro programma, ho sostenuto che le decisioni delle amministrazioni precedenti di non tenere in salde mani seregnesi l’amata azienda municipale e di non fermare la realizzazione della metrotramvia nel tratto tra Desio e Seregno, sia in termini di bilancio, sia per quanto riguarda ambiente e territorio, a mio giudizio siano state politicamente scellerate e non condivisibili, tali da produrre gravi conseguenze, che vedremo presto».