Seregno: i 90 anni della Fondazione Ronzoni Villa, questa è la sua storia

Sabato 15 aprile in sala Gandini a Seregno l'evento che celebra i 90 anni della Fondazione Ronzoni Villa. Questa è la sua storia.
Seregno Fondazione Ronzoni Giuliana edificio storico
Seregno Fondazione Ronzoni Giuliana edificio storico

Essere a Seregno da 90 anni e guardare lontano – immagini e ricordi dalla nascita a oggi”: è lo slogan coniato dalla fondazione Ronzoni Villa di Seregno per ricordare a tutti i cittadini l’appuntamento di sabato 15 aprile, alle 15, in sala Gandini di via XXIV maggio in cui si farà memoria della lunga attività e della storia dell’ente. Per l’evento sarà presente l’attuale consiglio direttivo composta da Guido Acquistapace, presidente; Raffaela Novara, vice; Maurizio Ballabio, Nello Mariani, Giovanni Casati, Renzo Maffeis, Rita Pavesi, monsignor Bruno Molinari, Renato Mariani, Gianni Nespoli, Gabriele Valagussa, oltre al sindaco in carica Alberto Rossi e tutti gli ex sindaci viventi: Pinuccio Colombo, Gigi Perego, Giacinto Mariani, Edoardo Mazza.

Seregno: i 90 anni della Fondazione Ronzoni Villa, l’inizio della storia

La storia della fondazione parte da lontano. Nata come casa di riposo per anziani, aveva preso origine  dalla fondazione Giuliana Ronzoni “ricovero principi Umberto e Maria di Piemonte pei vecchi, istituita da Luigi Ronzoni fu Giuseppe e nato a Seregno e domiciliato a Cesano Maderno, per onorare la memoria della propria madre Giuliana Cabiati Ronzoni e Luigi Colli fu Luigi, nato a Seregno e domiciliato a Bergamo, per onorare la memoria del proprio genitore Luigi Colli fu Carlo Giuseppe”.
Con atto del 7 gennaio 1933 XI nei rogiti del nobile Antonio Colleoni notaio in Desio, ed eretta in ente morale con Reale decreto del 22 febbraio1934 XII, unitamente  alla fondazione ricovero vecchi sacerdote Giuseppe Villa, istituita dall’allora prevosto parroco di Seregno, sacerdote Giuseppe Villa con atto del 19 gennaio 1906, ed eretta ad ente morale con Reale decreto il 21 gennaio 1915, con amministrazione autonoma.

Seregno rsa Ronzoni villa
Seregno rsa Ronzoni villa

Seregno: i 90 anni della Fondazione Ronzoni Villa, perché era nata

Il patrimonio era costituito principalmente da terreni situati nei comuni di Seregno, Meda, Seveso oltre a titoli e denaro liquido depositato alla Cariplo di Seregno, il tutto proveniente da svariate elargizioni succedutesi nel tempo, presidente di diritto il prevosto pro tempore di Seregno, con sei consiglieri. La fondazione sacerdote Villa aveva operato fino al 1931, come unica istituzione espressamente rivolta ai vecchi bisognosi senza tuttavia riuscire a costruire un ricovero.
Nel 1930, Luigi Ronzoni in memoria della madre Giuliana Cabiati Ronzoni, disponeva la costruzione e l’arredamento di un fabbricato in Seregno per il ricovero di vecchi inabili che già nel secondo semestre del 1931 accoglieva i primi anziani bisognosi. Tra i tanti nobili motivi per cui Ronzoni si era deciso a costruire un ricovero è stato quello di constatare che gli operai e le operaie dei suoi stabilimenti, al termine dell’attività lavorativa, non essendoci al quel tempo la pensione, si trovavano, se soli e non inseriti in un nucleo famigliare, nell’indigenza più assoluta. Con Regio decreto del 22 febbraio 1934 veniva approvato il regolamento e lo statuto dell’ente morale con riconoscimento di istituzione pubblica di assistenza e beneficenza (Ipab).

Seregno: i 90 anni della Fondazione Ronzoni Villa, nel 2001 la nuova rsa con novanta posti letto

Solo nel 1983, dopo un lunghissimo e travagliato decreto del presidente della regione Lombardia veniva approvata la fusione della fondazione Giuliana Ronzoni con l’opera pia ricovero vecchi sacerdote Giuseppe Villa. Fin dall’inizio il ricovero, attraverso una convenzione con la congregazione delle Ancelle della Carità di Brescia, veniva affidata la gestione a sette suore di cui una superiora. I primi anziani erano stati accolti nel secondo semestre del 1931 ed erano 18 e salito a 50 nel 1938 con punte anche di 90.

Il 31 marzo 2001 veniva inaugurata, in via Piave, la nuova residenza sanitaria assistenziale con 90 posti letto. Il trasloco dall’attigua vecchia sede alla nuova gestione era del 18 giugno senza provocare disagi agli ospiti. Nel 2003 in base ad una nuova legge regionale venivano soppresse le Ipab e trasformate in enti morali onlus, per cui nel 2004 la Fondazione modificava, adeguandolo, lo statuto  precedente. Sempre nel 2003 veniva progettata la ristrutturazione delle sede storia, la ex casa di riposo Giuliana Ronzoni, e a seguito dell’emergenza abitativa in particolare per gli anziani veniva sottoscritto un accordo col comune di Seregno per la realizzazione di 20 mini alloggi.

Seregno: i 90 anni della Fondazione Ronzoni Villa, la fondazione Don Gnocchi e l’attività per i seregnesi

Nel 2004 a seguito della modifica del Piano socio assistenziale da parte di regione Lombardia la previsione di altri 60 posti letto e del centro diurno integrato diventava irrealizzabile. Nel 2007 c’era l’interessamento della fondazione don Gnocchi di Milano agli spazi disponibili al piano seminterrato e al primo piano del vecchio edificio per ospitare i ragazzi disabili ricoverati ad Inverigo e per le attività di riabilitazione sparse in Brianza. La Fondazione Ronzoni-Villa prendeva in considerazione l’interessamento della don Gnocchi e iniziavano le trattative per l’affitto parziale dell’immobile delle vecchia sede. Dopo una approfondita valutazione la Fondazione Ronzoni determinava di accettare la proposta-richiesta della don Gnocchi di gestione totale del complesso mediante affitto di tutto l’immobile con trasferimento dell’accreditamento dei posti della Rsa alla fondazione don Gnocchi.  A quel punto la fondazione Ronzoni Villa, non dovendo più gestire la Rsa, decideva di rivolgere la propria attività al settore degli enti senza fini di lucro a supporto dell’attività benefiche rivolte ai vari bisogni della popolazione seregnese.