Seregno, Fratelli d’Italia chiede al sindaco Rossi di chiarire in consiglio sulla vicenda Aeb

In un comunicato, la presidente del circolo locale Samantha Baldo ha sollecitato il primo cittadino a prendere la parola in aula, in merito alla contestazioni al suo indirizzo
Il gruppo di candidati al consiglio comunale di Fratelli d’Italia, in occasione delle ultime elezioni amministrative

Anche il circolo di Seregno di Fratelli d’Italia ha fatto sentire la sua voce, in merito alla notizia della chiusura delle indagini sull’operazione di integrazione societaria tra Aeb ed A2A, in cui sono coinvolti, tra gli altri, il sindaco di Seregno Alberto Rossi e la presidente di Aeb Loredana Bracchitta.

Caso Aeb: i passaggi sotto la lente d’ingrandimento

«Apprendiamo dal comunicato stampa della procura della Repubblica di Monza -ha scritto in una nota la presidente Samantha Baldo- che il sindaco Alberto Rossi risulta indagato per il delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente non solo per aver recepito supinamente tutte le  indicazioni provenienti da Bracchitta, Troncatti e Valotti, intese ad escludere la gara di evidenza pubblica per l’integrazione delle due società, ma anche per essere “intervenuto su sollecitazione della Brachitta, presso il Comune di Bovisio Masciago tramite il segretario provinciale del PD Luigi Ponti, al fine di eliminare dall’ordine del giorno del consiglio comunale del 28 novembre 2019 qualsiasi riferimento all’adozione dell’evidenza pubblica con riguardo alla più volte citata integrazione societaria».  

Caso Aeb: la richiesta di chiarimento

Baldo ha infine chiosato: «Tali contestazioni, di cui la cittadinanza non era a conoscenza, appaiono gravi e pertanto chiediamo al sindaco di fare chiarezza al più presto nel massimo consesso cittadino, che è il consiglio comunale».