Seregno, con la fonte dell’acqua risparmio di 60 euro a persona

Inaugurata la fonte del Comune dove l’acqua fresca - naturale o gassata - è venduta a 5 centesimi al litro. Oltre ai benefici ambientali stimato un risparmio annuo di 60 euro a persona.
Un momento dell’inaugurazione della fonte del comune a Seregno
Un momento dell’inaugurazione della fonte del comune a Seregno

Liscia, gassata o del Comune. L’amministrazione comunale di Seregno ha inaugurato la “Fonte del Comune” in via Bellini nel quartiere Lazzaretto. Insieme al sindaco Giacinto Mariani erano presenti il sindaco dei ragazzi Andrea Bassi. Alla fonte l’acqua costa 5 centesimi ai litro e potrà essere pagata con la card che i cittadini potranno ottenere in municipio a fronte di una cauzione di tre euro, oppure in contanti. «La fonte del Comune – spiega l’assessore all’Ecologia Flavio Sambruni – è un gesto di attenzione verso i temi ambientali, in particolare l’utilizzo di una risorsa fondamentale come l’acqua pubblica. Questo nuovo servizio, inoltre, consentirà anche un risparmio economico importante per molte famiglie in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo».

Il costo medio dell’acqua in bottiglia venduta nei supermercati è di circa 0,36 centesimi di euro al litro (media tra naturale e gasata). Ciò significa un risparmio annuale di circa 60 euro a persona. Un valore frutto della stima secondo la quale in Italia si consumano 192 litri di acqua minerale pro capite. Grazie alla «casa dell’acqua» si avrà anche un risparmio di CO2 in atmosfera e di plastica. «L’acqua che della rete idrica cittadina – sottolinea Flavio Sambruni – arriva alle case dell’acqua è strettamente controllata, essendo trattata con un sistema di filtri ai carboni attivi che impedisce l’eventuale proliferazione batterica, rimuove il cloro, i sapori e gli odori sgradevoli e fornisce un’acqua di alta qualità. Abbiamo impegnato 10 mila euro, poco meno della metà dell’investimento complessivo coperto da un bando dell’Ambito Territoriale Ottimale Monza e Brianza; una cifra sei volte inferiore a quanto stimato da una prima previsione». Brianzacque si occuperà della gestione e manutenzione dell’impianto. «Stiamo realizzando otto case dell’acqua in Brianza, di cui una qui a Seregno – ha dichiarato il vice presidente di Ato Monza Brianza Adriano Poletti – Nei prossimi anni ne realizzeremo altre 20, con l’obiettivo di coprire tutti i comuni brianzoli. La casa dell’acqua serve a far comprendere ai cittadini che l’acqua pubblica è buona, che va protetta e usata con intelligenza».