Sciopero dei bus a Monza e in Brianza: mercoledì gli autisti incroceranno le braccia

La Cub (Confederazione unitaria di base) Trasporti conferma lo sciopero indetto per il 24 giugno dalle 9 alle 11.50 e dalle 14.50 al termine del servizio per il servizio urbano nella città di Monza e dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio per il servizio extra urbano.
Monza Autobus Net via Borsa
Monza Autobus Net via Borsa Fabrizio Radaelli

La Cub (Confederazione unitaria di base) Trasporti conferma lo sciopero indetto per il 24 giugno, che porterà i lavoratori dell’Azienda Net – Nord Est Trasporti – ad incrociare le braccia dalle 9 alle 11.50 e dalle 14.50 al termine del servizio per il servizio urbano nella città di Monza e dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio per il servizio extra urbano.

Uno sciopero per ribadire la contrarietà all’accordo siglato da tutte le altre organizzazioni sindacali con Atm per i sei mesi dell’Expo e per rivendicare il diritto allo sciopero e a manifestare il proprio dissenso, dopo le precettazioni dei mesi scorsi. Sulla sicurezza chiederà un incontro con la Questura mentre sulla questione immigrati incontrerà l’Associazione Migranti.

«La Cub Trasporti – si legge in un comunicato – non condivide la posizione assunta dal coordinamento delle rappresentanze sindacali dei lavoratori di Atm che con una lettera indirizzata all’azienda hanno espresso il loro rifiuto ad effettuare il servizio di trasporto dei profughi dalla stazione Centrale di Milano ai centri di accoglienza». «È una Rsu delegittimata dai lavoratori che cerca di emergere dietro la spinta di una strumentalizzazione politica, anche perché non si spiega come mai l’igienizzazione, che dovrebbe essere prassi consolidata, si chieda solo adesso, in questa circostanza» dichiara Claudio Signore, segretario nazionale CUB Trasporti.

«Comune e ATM, dal canto loro, hanno prontamente replicato alle Rsu affermando che le procedure di igienizzazione sono state effettuate nel pieno rispetto delle normative sanitarie e che non esiste alcun tipo di pericolo né per il personale viaggiante né per i passeggeri. Ma queste procedure dovrebbero essere eseguite quotidianamente» commenta Signore.