Sono dieci, tra cittadini italiani e stranieri per lo più domiciliati in Brianza, le persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dalla Polizia Stradale di Milano per un giro di riciclaggio di auto rubate e pezzi di ricambio. Contestualmente, è stata sequestrata una società di autodemolizioni di Monza di viale delle Industrie, trasformato in uno dei più attivi centri per il riciclaggio di automobili rubate di tutto il nord Italia.
Le indagini sono state avviate dopo una segnalazione della Polizia Stradale di Venezia, che in seguito al controllo di un camion, nel dicembre del 2017, ha sequestrato diverse parti di auto dirette verso l’Est Europa.
I primi accertamenti hanno evidenziato che quegli autoricambi erano provento dell’attività di riciclaggio di un autodemolitore brianzolo. A bordo del veicolo controllato c’era, infatti, della documentazione contabile della ditta.
Anche i dispositivi Gps hanno confermato che l’ultimo luogo di posizionamento del veicolo risultava la ditta di autodemolizione oggetto di accertamenti.
L’impresa in questione era uno dei principali centri di riciclaggio di veicoli rubati della Lombardia e i due soci proprietari (due fratelli) erano gli organizzatori di un’associazione a delinquere, in cui quattro degli indagati si premuravano di approvvigionare l’opificio di veicoli rubati e altri cinque che materialmente erano occupati nell’attività di trasporto e smontaggio.