Ha trascinato il numeroso pubblico accorso nel cortile di villa Brivio a Nova Milanese in un ricordo divertente e divertito di Enzo Jannacci, ironico e anticonformista cantautore della scena milanese scomparso nel 2013. Protagonista: il figlio Paolo accompagnato da una band di spessore composta da Stefano Bagnoli alla batteria e percussioni, Marco Ricci, al contrabbasso e basso elettrico, Daniele Moretto allatromba, filicorno e cori.
Classe ’72, Paolo Jannacci ha la musica nel sangue, anzi nel Dna, suona, canta e fa cantare. Il pubblico non può resistere quando introduce brani come “Son s’ciopàa” o “El purtava i scarp de tennis” omaggio del grande Enzo Jannacci alla Milano degli invisibili. Senza dimenticare il “Vengo anch’io” o l’irriverente (per quell’epoca sicuramente) “Silvano”.

Paolo Jannacci a Nova nel ricordo del papà ma anche di Conte e De André
Paolo Jannacci risponde ad una richiesta del pubblico amante delle canzoni del padre Enzo, ma aggiunge del suo, il suo jazz e qualche omaggio ai grandi della musica italiana come Paolo Conte o Fabrizio De André. Una serata di musica e poesia, di nostalgia che diventa attualità, perché le canzoni di Enzo Jannacci non solo non tramontano, ma raccontano ancora una realtà che è solo apparentemente cambiata. Una serata organizzata e offerta (l’ingresso era libero) dal Teatro Binario Nova in collaborazione con l’amministrazione comunale. La rassegna “Musica in villa” prosegue a Nova Milanese martedì 15 luglio con un appuntamento inserito nell’ambito di Suoni Mobili di Musicamorfosi. Protagonista: Sugarino Project&Giovanni Falzone.