Ospedale di Monza, dietrofront Reintegrato uno dei due dirigenti

Dietrofront in ospedale San Gerardo da parte del commissario straordinario. Reintegrato dopo il siluramento Antonio Bonaldi, direttore sanitario; resta in bilico l’altro dirigente, Valentino Colao, direttore amministrativo. Braccio di ferro Lega-Pdl
L’imponente struttura dell’ospedale San Gerardo
L’imponente struttura dell’ospedale San Gerardo

Dietrofront in ospedale San Gerardo: uno dei due dirigenti silurati può restare in servizio. Il commissario straordinario, Simonetta Bettelini è tornata sui suoi passi. Con una lettera, datata 1 luglio, aveva licenziato Antonio Bonaldi, 66 anni, direttore sanitario e Valentino Colao, 50 anni, direttore amministrativo. Sulla lettera non compariva alcuna motivazione.

Ne è nato un contenzioso con i vertici della Regione Lombardia, in particolar modo col direttore generale Walter Bergamaschi, che ha fatto sapere alla signora Bettelini, che lei, in quanto commissario e non direttore dell’ospedale, non può licenziare.

Evidentemente l’affermazione è stata condivisa a metà e il contenzioso, dietro il quale si nasconde, ma neanche troppo, un braccio di ferro tra Lega e Pdl, rimane aperto.

Infatti Valentino Colao non sa ancora se alla fine di luglio dovrà andarsene o restare.

Il tutto desta preoccupazione: siamo alla vigilia derl’apertura del maxi cantiere di ristrutturazione e ampliamento del San Gerardo: sette anni di lavori, 207 milioni di spesa.