«Il grande progetto per dire addio alle esondazioni del Seveso che flagellano Milano e la Brianza da oltre settanta anni è entrato ufficialmente nel vivo: infatti, dopo l’avvio, poco più di un mese fa, dei lavori per la vasca di laminazione a Senago e l’aggiudicazione dei lavori per la vasca di laminazione di Milano al Parco Nord, in questi giorni sono state aggiudicate anche le gare d’appalto per i rimanenti lavori sull’asta del fiume». Regione Lombardia spinge: vuole al più presto realizzare i lavori di messa in sicurezza del fiume Seveso che anche nella recente ondata di maltempo tra fine agosto e inizio settembre, ha destato non poche preoccupazioni soprattutto a Milano.
In particolare, da Palazzo Lombardia arriva come una sentenza di prossima cantierizzazione la realizzazione delle aree golenali a Vertemate/Carimate/Cantù e della vasca di laminazione a Lentate, oltre alla progettazione esecutiva dell’area di laminazione a Varedo/Paderno.
«È quindi grande la soddisfazione – spiega l’assessore regionale al territorio Pietro Foroni – nell’annunciare che tutte le opere individuate nel 2015 sono partite ufficialmente e che, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria ancora in corso e agli innumerevoli ricorsi dei Comitati ambientalisti, le gare di appalto delle opere principali e dei lavori dei cantieri non hanno avuto soluzione di continuità». Regione Lombardia, spiega ancora Foroni, sta proseguendo la collaborazione con il Comune di Milano, l’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, l’Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPo) e con la Città metropolitana, per l’attuazione del Piano aree metropolitane avviato nel 2015 con il Ministero dell’Ambiente e per attuare quanto previsto nel Contratto di fiume Seveso per la salvaguardia idraulica e la riqualificazione ecologico-ambientale del fiume e suoi affluenti. Si tratta di un piano complessivo per 142 milioni di euro per il Seveso di cui 112 dal Governo, 20 dal Comune di Milano, 10 da Regione Lombardia, ai quali si erano aggiunti altri 23 milioni di euro di Regione per il potenziamento del Canale Scolmatore di Nord-Ovest.
«Ricordo infine – conclude l’assessore Foroni – che il progetto su Varedo/Paderno, oltre a laminare le piene del Seveso contribuirà, anche grazie alla nuova norma sulla rigenerazione urbana, alla riqualificazione ambientale dell’area dell’ex-Snia di Varedo abbandonata e degradata da decenni, restituendo una parte dell’area stessa a parco cittadino fruibile nei periodi di non utilizzo come opera idraulica per la laminazione. Anche in questo caso la progettazione esecutiva della parte idraulica e di riqualificazione ambientale è in corso di affidamento a cura di AIPo e sarà completata entro novembre. I lavori della bonifica potranno partire nei primi mesi del 2021».