Operaio protesta ancora sulla gru Licenziato, chiede i suoi arretrati

Lunedì scorso a Seregno, la settimana prima a Figino Serenza. Il 15 aprile Giuseppe Lamanna ha portato la sua protesta a Milano, su una gru di viale Fulvio Testi. L’uomo, 52 anni, è rimasto tutta la mattina a 30 metri di altezza, rivendicando gli stipendi arretrati.
L’operaio sulla gru del cantiere di via Adua
L’operaio sulla gru del cantiere di via Adua

Lunedì scorso a Seregno, la settimana prima a Figino Serenza. Il 15 aprile Giuseppe Lamanna ha portato la sua protesta a Milano, su una gru di viale Fulvio Testi. L’uomo, 52 anni, è rimasto tutta la mattina a 30 metri di altezza, rivendicando i pagamenti che gli spetterebbero dopo il licenziamento da una ditta di impermeabilizzazione di Carate Brianza. Lamanna dovrebbe essere in credito di 18mila euro.

Lunedì si è arrampicato alle 9.30 e si è lasciato convincere a scendere alle 14, dopo che comunque i vigili del fuoco erano riusciti a mettere la situazione in sicurezza. Sul posto anche il 118 e la polizia.

L’8 aprile si era arrampicato su una gru in via Adua a Seregno e anche in quell’occasione era sceso dopo alcune ore. Vuole richiamare l’attenzione sulla sua condizione. Lamanna lavorava alla Tenco Imper, i titolari l’avevano raggiunto a Seregno una volta a conoscenza della pericolosa protesta in atto.