Omonimo è morto, assicurazione auto sospesa per errore: comunque multato (800 euro) e vettura sequestrata

Disavventura per un 48enne di Senago fermato a Bovisio dalla polizia locale. Accertato l’accaduto è stato comunque multato perché la sua auto, messa sotto sequestro, non era assicurata. Ora potrà rivalersi sulla assicurazione.
Agenti della Polizia locale di Bovisio
Agenti della Polizia locale di Bovisio Fabio Cavallari

Ha dovuto pagare una sanzione di 800 euro e attivare una nuova polizza per riavere la propria auto perché alla sua compagnia assicurativa risultava deceduto. Ha giocato davvero un brutto scherzo un caso di omonimia ad un 48enne senaghese che venerdì scorso è stato fermato dalla Polizia locale lungo la Nazionale dei Giovi, a Bovisio Masciago. La sua auto infatti risultava sprovvista di copertura assicurativa anche se il conducente era convinto di averla pagata.

Ricevuta anche la conferma da parte della moglie, persona che aveva effettivamente inviato il bonifico, gli agenti hanno chiamato l’assicurazione per risolvere il mistero. Quest’ultima per errore aveva sospeso la polizza dal momento che un contraente con lo stesso nome del malcapitato era deceduto. Nonostante la situazione molto particolare, il senaghese è stato comunque multato perché la sua auto, messa sotto sequestro, non era assicurata. Ovviamente poi si potrà rivalere sulla sua assicurazione.