Omicidio del vicino nel box al Villaggio Brollo: la Cassazione annulla la condanna

Omicidio del vicino nel box al Villaggio Brollo: la Cassazione annulla la condanna, il processo è da rifare.
Omicidio a Solaro: il cadavere di Redaelli era stato ritrovato nel suo garage
Omicidio a Solaro: il cadavere di Redaelli era stato ritrovato nel suo garage

Clamorosa svolta nel caso giudiziario dell’omicidio di Michelangelo Redaelli avvenuto nel box di una palazzina di Villaggio Brollo a Solaro il 23 dicembre del 2017. 

Il processo a Mario Zaffarana, 60enne vicino di casa principale sospettato e già condannato a 21 anni di reclusione anche in appello, va rifatto: lo ha deciso la Corte di Cassazione, che ha annullato il procedimento giudiziario con rinvio a un’altra sezione della Corte di Assise di Appello di Milano. 

La Cassazione annulla la condanna: il dna

La richiesta era giunta anche dalla Procura generale all’udienza del ricorso presentato dagli avvocati dell’imputato: sono stati giudicati da riconsiderare i profili di prova ritrovati sulla scena del delitto e relativi al dna di Zaffarana che, in tutto questo tempo, si è sempre dichiarato innocente. 

Secondo quanto fornito dalla difesa, la traccia di dna compatibile con quello di Zaffarana trovata sul giubbotto della vittima potrebbe esserci arrivata in qualsiasi momento e non necessariamente durante l’omicidio. 

Inoltre, secondo il perito della difesa, è stato trovato anche un profilo genetico misto, che appartiene a vittima, imputato e ad un altro uomo rimasto ignoto. 

La Cassazione annulla la condanna: la battaglia giudiziaria si riapre

Mentre sulla vittima, nonostante i segni di colluttazione, non sono state trovate altre tracce. La difesa procederà ora con la richiesta di scarcerazione o eventualmente di arresti domiciliari, mentre la battaglia giudiziaria si riapre almeno dal punto di vista delle prove biologiche

Il caso del ritrovamento del cadavere di Redaelli aveva sconvolto l’intero paese ma anche i comuni limitrofi, anche perché il cadavere di Redaelli, sgozzato in un garage, fu ritrovato a poche ore dal Natale. Un fatto che segnò profondamente tutta la comunità a ridosso delle festività.