Una violenta lite in occasione di una festa di compleanno il 27 febbraio, è costata la chiusura per 20 giorni a un bar di Nova Milanese. L’ha stabilito il questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, e nella mattina di sabato 2 aprile agenti della Questura – Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS) e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante – hanno eseguito il provvedimento di chiusura ai sensi dell’ex art. 100 Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza per motivi di sicurezza pubblica.
L’episodio era avvenuto nel corso della notte: al 112 erano pervenute diverse richieste di intervento presso il locale pubblico per un’aggressione da parte di alcuni presenti del bar nei confronti di un cliente e di un dipendente, addirittura utilizzando un manganello telescopico. I due feriti erano stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Desio, medicati e dimessi con prognosi di alcuni giorni.
Il locale in questione già in passato, dicono dalla Questura: “era stato teatro di violenti risse e turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, motivo per il quale in data 4 agosto 2020 veniva disposta dal Questore di Monza e della Brianza la sospensione della licenza per 7 giorni”.
Dopo questi nuovi fatti violenti, spiegano ancora dagli uffici di via Montevecchia, è arrivata anche: “una segnalazione da parte della Stazione Carabinieri di Nova Milanese che conferma la sussistenza di criticità riconducibili alla clientela del citato locale, tanto da suscitare senso di insicurezza e preoccupazione tra gli stessi residenti”.
Infatti dagli ulteriori approfondimenti a cura dell’Ufficio Polizia Amministrativa di Sicurezza della Questura, sarebbe poi emerso che nonostante il locale fosse già stato destinatario di un provvedimento ex art. 100 TULPS, “ha continuato ad essere abituale ritrovo di persone pregiudicate dedite all’uso smodato di bevande alcoliche, come attestato dai numerosi controlli svolti e dai servizi straordinari predisposti dalla Questura ed effettuati unitamente alla Polizia Locale di Nova Milanese nei giorni scorsi, attività durante le quali sono stati identificati numerosi soggetti con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, furto, ricettazione, resistenza, minaccia, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, minaccia, porto di armi ed oggetti atti ad offendere”.
Sussistendo i presupposti normativi e accertati i rischi per la sicurezza pubblica e la sicurezza dei cittadini, il Questore ha quindi disposto la sospensione dell’attività per 20 giorni. “Trattandosi di seconda sospensione – dicono dalla Questura – sarà proposto al Comune di Nova Milanese di valutare l’adozione della revoca della licenza”.
Si tratta del terzo provvedimento di chiusura disposto da Questore Marco Odorisio, dopo quelli eseguiti nel capoluogo rispettivamente lo scorso 20 gennaio e 17 febbraio.