Sulla scena politica di Meda irrompe il partito Italexit con Paragone. La presentazione è avvenuta nella mattinata di giovedì 24 marzo in piazza Dozio, all’interno di un gazebo ai margini del mercato cittadino. Era presente il responsabile provinciale Damiano Santimone, mentre quale segretario locale si è presentato Cesare Sorgato, che ha comunicato che i primi a presentare la richiesta di adesione al partito sono stati i consiglieri comunali Andrea Terraneo, già capogruppo della Lega e attualmente consigliere del gruppo misto che appoggia la maggioranza guidata dal sindaco Luca Santambrogio, e anche Giorgio Taveggia, già sindaco di Meda per tre mandati e presente in consiglio comunale nella lista Lega per Taveggia.
Entrambi dal prossimo consiglio comunale siederanno sui banchi come gruppo Italexit con Paragone. Un partito che ha fatto breccia in due esponenti di spicco della politica medese, non foss’altro per i ruoli che hanno sinora occupato.
I due hanno fatto sapere che in consiglio comunale andranno a formare il gruppo misto e che la lista che andranno a formare sarà di destra.
Cesare Sorgato, 56 anni, è un medese che si è avvicinato da poco alla politica, da 30 anni lavora nel settore farmaceutico in qualità di dirigente. A domanda se Italexit con Paragone si presenterà alle prossime elezioni amministrative, il segretario Sorgato ha risposto: “Dipende. Ci stiamo pensando per giugno, anche se la data è troppa vicina. La nostra speranza è che tutto slitti ad ottobre, come si vocifera, allora saremo della partita. Intanto il nostro tesseramento è aperto”.
Dov’è la sede? “Attualmente ci troviamo in una casa privata di uno dei simpatizzanti”.
Poi ha sottolineato che Italexit con Paragone “è nato per portare l’Italia fuori dall’euro e dall’Unione europea”, e tra le dieci parole d’ordine coniate per connotare il partito ha inteso rimarcare: “Tutelare la salute pubblica dalla logica del profitto”. Su questo argomento ha mostrato la circolare del Ministero della salute che riporta le norme sui “vaccini anti Covid-19”in cui si legge tra l’altro che tra i vaccini c’è Comirnaty di Pfizer-BioNtech il primo vaccino autorizzato in Ue il 21 dicembre 2020 dall’Agenzia Europea per il medicinale (Ema) e il 22 dicembre dall’Aifa, e che lo stesso veniva autorizzato anche per i bambini tra 5 e 11 anni, in dose ridotta, un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti. Ebbene nel documento reso disponibile dalla stessa Aifa il 23 febbraio scorso veniva ricordato che “Comirnaty non è raccomandato nei bambini di età inferiore a 12 anni””.
“Nei nostri appuntamenti col pubblico a Meda ma anche nelle altri parti della nazione – ha proseguito Sorgato – faremo notare queste contraddizioni. E sinceramente non c’era bisogno che questa nota apparisse nel documento di Aifa, l’avevano più e più volte affermato molti autorevoli virologi tra cui Maria Rita Gismondo, virologa dell’ospedale Sacco di Milano su tutti i giornali e in molte trasmissioni televisive, rimasta in parte inascoltata”.
Il consigliere Giorgio Taveggia ha spiegato che il partito politico Italexit a Meda in seno all’attuale consiglio comunale ha come capogruppo Andrea Terraneo, poi ha ringraziato “il senatore Paragone, l’amico Massimo Zanello, coordinatore regionale del partito e il segretario locale Sorgato”.