Monza: violentano e drogano una ragazza, due 50enni arrestati

I due uomini sono stati fermati dalla Squadra Mobile della Questura di Monza insieme ai colleghi di Cuneo.

La Squadra Mobile della Questura di Monza ha arrestato due 50enni albanesi di cui uno tradotto in carcere e l’altro ai domiciliari poiché entrambi indagati per reati di violenza sessuale aggravata dall’uso di sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti e violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza 29enne. I due indagati sono stati rintracciati rispettivamente nelle province di Monza e Cuneo.

Monza: violentano e drogano una ragazza e le disposizioni del Gip

Questo è quanto ha disposto il Gip del Tribunale di Monza su richiesta della Procura monzese. Le misure restrittive traggono origine dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile brianzola, coordinata della Procura della Repubblica di Monza, in relazione alla denuncia sporta da una 29enne italiana per un una patita violenza sessuale subita ad opera di due uomini, uno dei quali già amico di famiglia della vittima, ragazza che verso la fine della scorsa estate si era recata presso il servizio di soccorso per la violenza sessuale e domestica dell’ospedale Mangiagalli di Milano, struttura sanitaria che aveva così trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica.

Monza: violentano e drogano una ragazza e la cena

Dagli approfondimenti investigativi si contestualizzava l’accaduto, riscontrando come la ragazza, nell’estate 2022, era solita frequentare la casa della famiglia di uno degli indagati, quando uno di questi una sera, approfittando di trovarsi a casa da solo senza la famiglia che era andata in vacanza, ha invitato l’amica ad una cena a due svoltasi in un locale monzese. Subito dopo la cena la ragazza ha iniziato a non sentirsi bene, manifestando insolita euforia alternata a momenti di temporanea amnesia. I due hanno raggiunto la casa dell’uomo, dove era presente un secondo cittadino straniero. Nel cuore della notte la ragazza si è ritrovata nuda e nell’atto di compiere atti sessuali con gli indagati. Non ricordando con precisione cosa le fosse accaduto, la donna si è rivestita ed è tornata a casa.

Monza: violentano e drogano una ragazza e la ricostruzione dei fatti

Solo nei giorni successivi ha iniziato a ricordare brevi momenti passati insieme ai due uomini, prendendo così consapevolezza che era stata coinvolta, senza rendersene conto, in un rapporto sessuale di gruppo e sospettando che l’uomo vicino di casa ed amico di famiglia, le avesse subdolamente somministrato qualche sostanza capace di annientare la sua capacità di autodeterminarsi. La Procura della Repubblica di Monza aveva altresì disposto degli esami tossicologici sulla ragazza che davano esito positivo su alcune sostante psicotrope tra le quali la GHB, comunemente nota anche come “droga dello stupro”. Alla luce di quanto accertato venivano disposte anche attività tecniche a carico dei due indagati, che riscontravano il quadro probatorio, delineando anche il tentativo di far ritrattare le accuse proponendo un’offerta di denaro alla giovane vittima, confermando uno stato di paura e timore della 29enne verso i due uomini.

Monza: violentano e drogano una ragazza e il coordinamento con Cuneo

Gli elementi ed i riscontri emersi dall’attività d’indagine hanno quindi determinato la Procura della Repubblica di Monza a richiedere al G.I.P. del locale Tribunale una misura cautelare per i due indagati con il Giudice ha disposto rispettivamente una custodia cautelare in carcere ed una agli arresti domiciliari. Alle prime ore della mattinata di sabato 22 luglio gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza hanno dato esecuzione alle misure restrittive, rintracciando i due uomini nell’hinterland monzese e nella città di Cuneo, dove si sono avvalsi della collaborazione dei colleghi della Squadra Mobile di Cuneo.