Monza: tre incontri per discutere di abusi in famiglia

Tre giorni di incontri a Monza per affrontare e discutere il dramma legato agli abusi sessuali in famiglia. Con la chiesa Evangelica "Un nuovo giorno".
Abusi in famiglia
Abusi in famiglia

La chiesa Un nuovo giorno di via Marsala, a Monza, propone tre giorni per affrontare e discutere il dramma legato agli abusi sessuali in famiglia. Un tema tanto delicato e sconvolgente quanto attuale.

Tre serate pensate per parlare di quello che Samuel David Magnin, ministro del culto della chiesa di Monza definisce «un flagello sociale. Quello che offriamo è una proposta audace e sincera per affrontare un problema doloroso».

Monza: tre incontri per discutere di abusi in famiglia, dal 3 maggio con la chiesa “Un nuovo giorno”

Si inizia il 3 maggio, alle 19, con un incontro dedicato alle famiglie. Sabato 4 maggio, alle 19.30, l’invito è rivolto ai giovani, in particolare tra i 15 e i 35 anni, con un focus puntuale dedicato alla pornografia. L’ultimo dei tre incontri è invece riservato esclusivamente alle donne, in programma domenica 5 maggio alle 15. Tutti e tre gli appuntamenti si svolgeranno nella sede della chiesa Un nuovo giorno, in via Marsala 34. A guidare la riflessione e a guidare il dibattito che ne verrà saranno Susanna Ruiz Alba e Ana Laura D’Amico, entrambe specialiste nei temi legati all’abuso sessuale.

«Il Comune di Monza sta patrocinando l’iniziativa ma lo chiederemo anche alla Regione Lombardia, al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al ministero dell’Interno», spiega Magnin. Il costo di partecipazione ai tre incontri è di 3 euro a persona.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.