Monza, spacciano cocaina a una ragazza: arrestati in via Bixio

Gli agenti hanno individuato due sospetti a bordo di un'auto che hanno tentato la fuga.
La droga e il denaro sequestrati

Due uomini trovati con della droga arrestati, un terzo soggetto, ricercato, è finito in carcere, a Monza. Brillante operazione del personale della Questura di Monza e Brianza, nel capoluogo, durante controlli in occasione del periodo delle festività pasquali. Impegnate pattuglie della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: in via Nino Bixio hanno rilevato la presenza di una Opel Corsa con a bordo due persone già note alle forze dell’ordine.

Gli agenti hanno visto la vettura accostarsi a una ragazza, sul ciglio della strada, e dal finestrino è avvenuto un rapido scambio. Sospettando si fosse trattato di una attività di spaccio, sia l’auto che la donna sono stati bloccati. Il conducente della Opel ha cercato di fuggire ma è finito contro un’altra vettura mentre il passeggero ha tentato di allontanarsi a piedi ma è stato prontamente fermato. Quanto alla ragazza, gli agenti hanno accertato che aveva appena acquistato una dose di cocaina verosimilmente proprio dai due, cittadini di origine magrebina, già noti per reati specifici. Da una perquisizione nell’auto è stata rinvenuta in una plafoniera una dose di cocaina oltre a una di marijuana, mentre sull’aletta parasole, c’erano 215 euro in contanti.


Nella abitazione dei due magrebini, domiciliati a Lissone, è stato sorpreso un terzo connazionale, ricercato, dovendo scontare 3 anni e 3 mesi di condanna sempre per reati in materia di stupefacenti, e rinvenuta altra cocaina, 4,75 grammi, e 1.000 euro in contanti di piccolo taglio. Tutto il materiale è stato sequestrato e la Polizia scientifica ha effettuato l’esame preliminare “narco test” che ha dato esito positivo per entrambe le sostanze rinvenute,

Data la flagranza di reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente, i due trovati a bordo dell’auto sono stati arrestati e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Monza, mentre il terzo è stato portato nella locale casa circondariale di via Sanquirico per scontare la condanna definitiva.