È stato uno dei passaggi chiave dell’accordo sul clima che ha permesso a Parigi di tagliare del 25% in dieci anni le emissioni inquinanti, insieme ad altri interventi sulla mobilità. Monza prende esempio e prevede opere di efficientamento energetico su otto stabili comunali, per un valore complessivo di oltre 21 milioni di euro.
Lo prevede il progetto di fattibilità tecnica ed economica, approvato dalla giunta, per l’avvio della procedura di project financing per richiedere il finanziamento nell’ambito della “Missione 7 – Investimento 17” del capitolo REPowerEU del Pnrr per “sostenere la ristrutturazione degli edifici residenziali pubblici“.
Monza: riqualificazione energetica di otto stabili comunali con il Pnrr, in quali vie sono
Le opere interesseranno otto edifici di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale in via Vespucci 8, via Marco D’Agrate 42, via Guardini 5, via Meda 59, via Silva 9, via Mazzuccotelli 2, via Enrico da Monza 35 e via Salvadori per un totale di 288 alloggi e circa 800 inquilini.
Previsti interventi di riqualificazione profonda “che agiscono in modo integrato sull’involucro edilizio, sugli impianti e sugli elementi di sicurezza e comfort” con l’adozione di soluzioni come i cappotti in lana di roccia con resistenza antigrandine, serramenti in triplo vetro, sistemi di ventilazione meccanica controllata e impianti da fonti rinnovabili.
Monza: riqualificazione energetica di otto stabili comunali con il Pnrr, «migliorare qualità della vita e rendere la più efficiente»
«La capacità di intercettare le risorse del Pnrr – dichiara l’assessore al Bilancio Egidio Longoni – è decisiva per sostenere interventi che migliorano la qualità della vita nei quartieri di Monza e rendono la città più efficiente e sostenibile. Proseguire sulla strada dell’efficientamento energetico significa investire nel futuro, ridurre i costi e valorizzare il patrimonio pubblico con una visione di lungo periodo».