Monza, riqualificazione da 15 milioni con il pnrr: sopralluogo alle case popolari di via Bramante

Sopralluogo dei sindaco Pilotto e del vice Longoni insieme ai tecnici del municipio e a quelli della azienda incaricata del maxi intervento che riguarda 152 appartamenti
Il sopralluogo al cantiere di via Bramante a Monza
Il sopralluogo al cantiere di via Bramante a Monza Fabrizio Radaelli

Entro la fine di dicembre saranno allacciate le pompe di calore negli edifici popolari di via Bramante da Urbino, a Monza, e saranno consegnati i 28 appartamenti costruiti con tecnologia x-lam poi, per la fine di marzo 2026, sarà conclusa la ristrutturazione della cascina Maino e sarà sistemato un tratto della ciclabile lungo il Villoresi: ilprogetto pinqua finanziato dal pnrr, terminerà nei tempi previsti. Il rispetto del cronoprogramma è stato confermatolunedì 22 durante un sopralluogo dal sindaco Paolo Pilotto, dal suo vice Egidio Longoni, dai tecnici del municipio e della ditta Rifra che con la Wolf System sta completando l’intervento del valore di 15.580.000 euro.

Il cantiere di via Bramante (foto Fabrizio Radaelli)

A Monza la mega riqualificazione delle case comunali e dell’Aler: interessati 152 appartamenti

La riqualificazione dei caseggiati comunali ai civici 37 A e B e di quello dell’Aler al 45 ha interessato, complessivamente, 152 appartamenti: gli operai hanno rivestito le facciate con il cappotto, sostituito gli infissi e adeguato gli impianti termici con l’installazione delle pompe di calore senza mai spegnere il riscaldamento: «L’intervento migliorerà notevolmente la qualità della vita degli inquilini – ha spiegato Pilotto – e non solo perché ridurrà di oltre il 40% gli importi delle bollette energetiche. Abbiamo prestato una grande attenzione alla colorazione delle facciate, realizzate nei diversi toni del grigio». L’edificio in classe A da 28 tra bilocali, trilocali e quadrilocali è stato costruito su un terreno comunale e sarà gestito per quarant’anni dall’Aler: sarà abitato da famiglie che risiedono al numero 45 mentre negli appartamenti che verranno liberati entreranno altri nuclei.

«Il bando pinqua – ha aggiunto il sindaco – è stato vinto dall’amministrazione Allevi e noi abbiamo portato a casa il risultato: in collaborazione con Aler abbiamo dovuto rivedere il progetto in quanto c’era un delta di 4 milioni tra i costi delle opere previste e il finanziamento ottenuto».

Il cantiere di via Bramante (foto Fabrizio Radaelli)

A Monza la riqualificazione delle case di via Bramante grazie al bando pinqua

Il piano comprende la creazione di una piazza di fronte alla cascina Maino in cui saranno collocati alcuni giochi per i bambini: la ristrutturazione dell’immobile diroccato, che diventerà un punto di aggregazione per il quartiere con tanto di bar, si è dimostrato più complicato del previsto. La Sovrintendenza si è opposta alla sua demolizione e il cantiere è stato bloccato più volte: «Abbiamo dovuto effettuare alcuni scavi alla ricerca di eventuali reperti dell’età del ferro – ha ricordato Longoni – poi abbiamo bonificato l’area in quanto abbiamo rinvenuto dei tubi in amianto. Come se non bastasse successivamente è crollato una porzione del cascinale». Tra luglio e agosto i lavori sono rimasti fermi per oltre un mese nel palazzo Aler a causa di un incendio che ha intaccato la facciata.

«È stata un’impresa incredibileha commentato il dirigente del Comune Alberto Gnoni – ci sono state notti in cui non abbiamo dormito e in cui avrei fatto volentieri un passo indietro» perché alle questioni tecniche si sono sommate le scadenze imposte dal pnrr.