Monza: l’Armadio dei poveri cerca ancora una sede per le donazioni

L’Armadio dei poveri di Monza cerca ancora una sede. Non è andata a buon fine l’offerta di una cittadina che aveva proposto l’utilizzo di uno spazio in zona Triante e il gruppo rilancia l’appello per un magazzino per gestire le donazioni.
ARMADIO DEI POVERI Roberta Campani
ARMADIO DEI POVERI Roberta Campani

L’Armadio dei poveri di Monza cerca ancora una sede. Non è andata a buon fine l’offerta di una cittadina che aveva proposto l’utilizzo di uno spazio in zona Triante. Saltata la proposta ora Roberta Campani e le volontarie che ogni giorno l’affiancano nell’assistenza ai più bisognosi, è ancora in cerca di uno spazio dove poter sistemare le tante donazioni ricevute, ma anche dove creare un vero e proprio armadio, dove chi è in difficoltà può prendere gli indumenti di cui ha bisogno.

«Servirebbe un magazzino di circa 100 metri quadrati – spiega Campani – possibilmente a Monza, proprio per continuare ad operare dove ho iniziato».

Ora le donazioni di indumenti, biancheria, giochi, piccoli elettrodomestici, attrezzatura e materiali vengono stipate in un garage. Le donazioni vengono ritirate il sabato a Monza in via Giorgio Vasari 1, dalle 13 alle 16.
Tutte le informazioni per chi intende donare materiale, e per chi ha necessità di chiedere un aiuto sono su Facebook, nel gruppo l’Armadio dei poveri Monza. Qui vengono pubblicate le richieste di aiuto e qui si incrociano le disponibilità di chi può donare.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.