Monza, la metropolitana Lilla è al sicuro? Martedì 5 maggio vertice sul progetto

Non sembrano esserci ombre all’orizzonte per il prolungamento della M5 Lilla a Monza: martedì 5 maggio vertice tecnico per discutere di alcuni nodi progettuali.
Un vagone della M5 Lilla
Un vagone della M5 Lilla

Nessuna tentazione di tornare indietro: la linea 5 della metropolitana arriverà a Monza. «Non mi risulta – afferma il sindaco Dario Allevi – che qualcuno, Governo compreso, abbia avuto qualche tentennamento o pensato di dirottare i finanziamenti. Il prolungamento della lilla era indispensabile prima dello scoppio dell’epidemia e lo è ancora di più ora dato che il Paese potrà riprendersi dallo choc economico solo con investimenti importanti».

Il blocco delle attività, assicura il primo cittadino, non ha fermato i progettisti di MM che hanno continuato a confrontarsi con i tecnici e gli amministratori dei comuni interessati dall’opera che dovrebbe costare 1.265 milioni di euro. Martedì 5 maggio gli esperti si sono concentrati, tra l’altro, sul deposito dei treni che sarà realizzato al Casignolo: «Stiamo cercando di superare tutte le criticità – prosegue Allevi – la struttura avrà un impatto non indifferente e, di conseguenza, saranno necessarie un’attenzione e compensazioni adeguate. Abbiamo formulato alcune ipotesi attorno a cui lavoreremo». I tecnici dovranno, inoltre, definire l’assetto del capolinea in corrispondenza del polo istituzionale di via Grigna dove dovrà essere predisposto un numero adeguato di parcheggi.

La crisi causata dal virus, commenta il sindaco, non dovrebbe ritardare l’avvio dei cantieri previsto per il 2022: «Prima dello scoppio della pandemia – conclude – avevo quasi sperato che la partenza potesse accelerare in previsione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026».