Monza: il quartiere protesta per i troppi weekend blindati dallo stadio

Con partite al Brianteo o al palazzetto, la circolazione continua a subire limitazioni in viale delle Industrie e dintorni. E i residenti ora protestano.
Stadio Monza
Stadio Monza Fabrizio Radaelli

Prima c’era solo l’Ac Monza, ora ci sono anche l’Under 23 dell’Inter e il Bergamo Basket oltre alle squadre di volley a disputare i campionati in città: quando giocano al Brianteo o al palazzetto la circolazione subisce pesanti limitazioni lungo viale delle Industrie e nelle strade adiacenti ai due impianti sportivi con la conseguenza che i residenti che devono rientrare a casa sono costretti ad allungare notevolmente il tragitto.

Monza: il quartiere protesta per i troppi weekend blindati dallo stadio, le gimcane per tornare a casa

Chi si trova a Concorezzo, per fare un esempio, deve imboccare via Adda, arrivare fino a San Damiano, percorrere via Comolli, passare accanto alla sede della Candy, piegare su via Buonarroti e, infine, immettersi su viale delle Industrie.
Se, lamentano alcuni abitanti del Cederna, la chiusura di alcuni tratti di viale Stucchi, di viale Sicilia e di via della Guerrina e la riduzione delle carreggiate era giustificata dal flusso di tifosi che fino alla passata stagione si riversavano allo stadio quando i biancorossi erano in serie A, ora il provvedimento appare esagerato se raffrontato con il crollo sensibile degli spettatori.

Monza: il quartiere protesta per i troppi weekend blindati dallo stadio, ripercussioni sulle attività

Le limitazioni alla circolazione, denunciano, si ripercuotono anche sull’attività di alcuni negozianti e dei gestori di locali che negli orari delle partite vedono calare nettamente i loro incassi. Gli abitanti della zona est di Monza chiedono, quindi, all’amministrazione Pilotto di aprire un confronto con la Prefettura e con la Questura in modo da arrivare ad allentare le restrizioni.

Monza: il quartiere protesta per i troppi weekend blindati dallo stadio, il Comune passa la palla a Questura e prefettura

«Conosciamo bene la questione e la stiamo seguendo da tempo – afferma l’assessora alla Viabilità Irene Zappalà sappiamo che quest’anno i disagi per i residenti di quei quartieri sono cresciuti in quando sono aumentati gli incontri in calendario al Brianteo e al palazzetto. All’incremento delle partite si somma la questione legata alla programmazione degli orari che deve essere pianificata in modo da evitare la sovrapposizione e la promiscuità tra i tifosi» delle diverse formazioni.
«Noi non abbiamo nessuna preclusione a modificare le restrizioni alla circolazione – assicura – le competenze in materia sono, però, della prefettura e della questura» con cui la giunta ha già intavolato il discorso.

«Noi – prosegue l’assessora – non sappiamo se dal ministero dell’Interno sono state date indicazioni di mantenere inalterati i provvedimenti per ragioni di ordine pubblico» né se il prefetto e il questore, entrambi a Monza da pochi mesi, preferiscono attendere che i campionati entrino nel vivo prima di valutare l’adozione di nuove misure.