La guida «è unica nel suo genere per il respiro provinciale»: contiene informazioni sui servizi e sulle associazioni del territorio che si occupano di persone senza dimora.
L’illustrazione sulla copertina rossa raffigura tre uomini e punta l’attenzione sulle parole chiave “dormire”, “mangiare” e “curarsi”: “Dove andare per… Monza”, una settantina di pagine in formato tascabile scritte fitte fitte, è stata realizzata dai volontari dello sportello di Monza dell’associazione Avvocato di strada grazie al contributo dei fondi dell’otto per mille della Chiesa valdese e con il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza.
Monza: il manuale di strada per resistere senza un tetto, «strumento concreto per le persone senza fissa dimora»
Obiettivo quello di «essere uno strumento concreto per le persone senza dimora, gli operatori, le associazioni e i volontari, le istituzioni e tutte le persone che vogliono collaborare per rendere la nostra provincia sempre più inclusiva, offrendo un contributo ispirato ai valori dell’ospitalità, della solidarietà e della tolleranza».
Lo spiega l’avvocato Antonella Cavaiuolo, coordinatrice dello sportello monzese: «L’associazione è attiva a livello nazionale: la guida è stata realizzata sull’esempio di quelle messe a punto dai colleghi di altri sportelli. A Bologna, ad esempio, il primo strumento di questo tipo è stato redatto ormai molti anni fa».
A Monza e in provincia la prima edizione è datata 2024: si trova online (il sito è avvocatodistrada.it) ed è stata distribuita gratuitamente “in stazione, nei dormitori, nelle mense e in tutti i luoghi della provincia frequentati da persone senza dimora”, si legge tra le sue pagine.
Monza: il manuale di strada per resistere senza un tetto, chi è Avvocato di Strada
Avvocato di Strada è una delle realtà afferenti a Monza.Con, l’accordo di collaborazione promosso dal Comune di Monza che dal 2018 ha messo in rete gli interventi a favore di persone in situazione di marginalità e di povertà, con l’obiettivo di favorire nuove forme di inclusione. «Stiamo già lavorando all’aggiornamento della guida, così da uscire presto con una seconda edizione quanto più attuale e precisa possibile. Nella sua redazione abbiamo fatto una sintesi dei servizi presenti sul territorio, indicando dove le persone senza dimora possono mangiare, dormire, lavarsi, vestirsi, curarsi e farsi assistere».
Monza: il manuale di strada per resistere senza un tetto, com’è fatto il volume
I titoli dei capitoli sono tradotti dall’italiano in inglese, francese, spagnolo e arabo: a scandire le pagine le illustrazioni “realizzate e donate da Zap e Ida”, artisti bolognesi che con ironia hanno voluto raccontare “le difficoltà quotidiane vissute in strada a chi povero non è, sperando – come si legge nella seconda di copertina – che si attivi come può per dare un po’ di supporto”. C’è il capitolo dedicato all’assistenza legale e quello all’ascolto e all’assistenza, ci sono le pagine che trattano i “Problemi con il permesso di soggiorno” e il “Lavoro e tutela dei lavoratori”, oltre a quelle che offrono riferimenti per affrontare situazioni e bisogni specifici: violenza di genere, dipendenze, diritto alla casa, disabilità.