Monza, il caso di via Pergolesi: ingressi contromano per la sosta (abusiva) nell’area degli autobus

La situazione della sosta abusiva al capolinea dell'autobus in via Pergolesi, vicino all'ospedale San Gerardo, denunciata da un autista.
Monza via Pergolesi capolinea autobus - foto Radaelli
Monza via Pergolesi capolinea autobus – foto Radaelli

Servono telecamere e multe salate che scoraggino chi, nonostante i divieti, parcheggia all’interno dello spazio riservato ai pullman al capolinea di via Pergolesi, a poche decine di metri dal cancello pedonale dell’ospedale San Gerardo di Monza. La situazione, diventata intollerabile, è denunciata da Salvatore Russo che, oltre a essere un conducente di autobus di recente è stato nominato responsabile provinciale del dipartimento trasporti di Fratelli d’Italia.

Monza, il caso di via Pergolesi: i furbetti della sosta

«In quell’area le auto non dovrebbero nemmeno accedere in quanto c’è una sbarra che impedisce l’ingresso ai veicoli privati – spiega – il problema è che molti entrano in contromano per posteggiare in quanto non c’è una seconda stanga in uscita».

I furbetti della sosta con i loro comportamenti mettono in grossa difficoltà gli autisti delle linee del trasporto pubblico locale: «Spesso – denuncia Russo non c’è lo spazio sufficiente per fare manovra con i pullman e non di rado qualche mezzo rimane bloccato» accumulando ritardo sulle corse.

Monza, il caso di via Pergolesi: l’intervento della polizia locale

Sabato 5 luglio, racconta, la polizia locale è intervenuta a più riprese nell’arco del pomeriggio, appioppando parecchie multe, in quanto tre autobus si sono ritrovati il passaggio ostruito dai veicoli parcheggiati: ogni volta, però, che gli agenti si sono allontanati qualcuno si è infilato nell’area per sostare nonostante i divieti ben visibili.

«In una situazione simile – avverte Russo le società che gestiscono le diverse tratte potrebbero spostare i capolinea: una scelta del genere potrebbe causare parecchi disagi ai passeggeri. Spero che il Comune intervenga installando una seconda sbarra all’uscita della piazzola e posizionando le telecamere: non può rimanere sotto scacco di chi non rispetta le regole».
Una settimana fa lo stesso Salvatore Russo aveva sollevato un altro problema viabilistico in città per quanto riguarda gli autobus: il semaforo davanti alla Villa reale (che appioppa multe). A sua avviso serve un contasecondi che dica agli autisti quanto manca all’arancione per evitare che si fermino in anticipo per evitare continue contravvenzioni.