Monza e Brianza: chi vuole un “vero” Babbo Natale a domicilio?

Torna per il 38esimo anno il progetto dell'associazione per la notte del 24 dicembre: è possibile anche diventare volontari.
Babbo Natale sta arrivando
Babbo Natale sta arrivando

Non sarebbe Natale senza un pizzico di magia, e Babbo Natale è uno dei protagonisti indispensabili di quella che è la notte più incantata dell’anno. Lo sa bene la sezione di Monza di Uildm – Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, che sta organizzando la nuova edizione di “Babbo Natale a casa tua” per la consegna dei regali direttamente nelle case delle famiglie.

Si tratta di un’iniziativa di solidarietà: a fronte di una donazione a sostegno delle attività dell’associazione, la sera del 24 un Santa Claus in carne e ossa, con tanto di campanello e sacco di juta, e in compagnia di una delle sue inseparabili renne, si presenterà alle porte delle famiglie che hanno prenotato il servizio. «Gli occhi dei bambini si riempiono di meraviglia quando si rendono conto che non sono né il papà, né lo zio o un altro parente a travestirsi da Babbo Natale e che qualcosa di inspiegabile sta succedendo»: lo racconta Gabriella Rossi, presidente di Uildm Monza, sottolineando «quanto sia per noi fondamentale tenere viva la magia. Per questo prendiamo prima accordi con i genitori, in modo da raccogliere informazioni sui bambini, così da arrivare il più preparati possibile».

Monza e Brianza: 38 anni di Babbo Natale a domicilio

E ancora: «L’edizione di quest’anno è la numero 38: per idearla, ormai tanti anni fa, abbiamo preso spunto da quanto realizzava la sezione Uildm di Milano. Ci siamo subito entusiasmati e l’euforia ancora non è passata: alcuni volontari si mettono a disposizione dalla prima edizione con lo stesso slancio degli inizi». C’è stata la volta in cui una nonna ha prenotato un Babbo Natale per i nipotini che arrivavano per le vacanze invernali dall’Australia: Uildm ha coinvolto «un volontario che sapeva parlare bene in inglese» e c’è stata una famiglia che ha chiesto una consegna non solo per i bambini, ma anche per la bisnonna: «Il Natale avvicina e unisce: negli anni abbiamo condiviso tanti momenti emozionanti».

Monza e Brianza: diventare o chiedere Babbo Natale a domicilio

Sono circa un centinaio le richieste che Uildm Monza si trova ogni anno a gestire: lo fa organizzando almeno una quindicina di equipaggi – costituiti ognuno da un autista, un Babbo Natale e una renna – impegnati, la sera del 24, ciascuno in «cinque, sei consegne in tutto il territorio della provincia». Le donazioni raccolte nella serata saranno devolute al sostegno dei progetti di Uildm Monza a sostegno sia di persone affette da malattie neuromuscolari, sia dei loro caregiver. I riferimenti, per diventare volontari o per prenotare una visita di Babbo Natale, sono uildm@uildmmonza.it e 366 6167573.