Monza: dopo 87 anni giù la serranda della Autofficina Galbiati, titoli di coda sulla “Dinasty” dei motori

Dopo 87 anni ha chiuso la Autofficina Galbiati di Monza di Marino Galbiati. Fu aperta del 1934 da nonno Edoardo in via Tommaso Grossi, nel 1971 il trasferimento nella sede attuale vicolo Borghetto.
Autofficina Galbiati
Autofficina Galbiati Fabrizio Radaelli

D’ora in poi avrà più tempo da dedicare ai suoi passatempi preferiti: passerà più giornate al mare e in montagna, e potrà pensare maggiormente alle moto, un’altra sua grande passione.

«Di auto – ammette ironicamente Marino Galbiati, titolare dell’Autofficina Galbiati Sas per un po’ basta: ne ho viste abbastanza in tutti questi anni».

Tutto vero: perché Galbiati, classe 1960, si appresta ad archiviare un pezzo di storia dell’auto a Monza: la «sua» officina, di vicolo Borghetto infatti, ha cessato definitivamente l’attività venerdì 31 dicembre.

In questo caso è giusto parlare di una piccola «dinasty» monzese legata strettamente al mondo dei motori. Il primo della famiglia ad intuire le potenzialità del comparto automobilistico in città fu nel 1934 Edoardo Galbiati, nonno di Marino. La prima officina si trovava in via Tommaso Grossi. L’attività venne in seguito gestita da Mario e Carlo Galbiati, rispettivamente padre e zio dell’attuale titolare. Che, dal 1982, inizia a gestire con loro l’officina. Al 1971 risale invece il trasferimento nella sede di vicolo Borghetto, nell’edificio fatto realizzare dalla stessa famiglia Galbiati. Qui aveva sede anche il Polo catastale di Monza.

«In officina – precisa Marino Galbiati – ho iniziato a lavorare nel 1976 come apprendista. Ho avuto modo di assistere a tutta l’evoluzione dell’elettronica nell’auto. Negli anni Novanta, invece, mi sono sempre più dedicato alla gestione amministrativa dell’officina».

Qui, comunque, si cerca sempre di sviluppare l’attività : nel 1995, per esempio, viene ampliato il parcheggio.

Nel 2014 vengono a mancare, a distanza di un mese, Mario e Carlo Galbiati. Il nome dell’azienda subisce un’ultima trasformazione e diventa Autofficina Galbiati Sas di Galbiati Marino e C. Gli ultimi dipendenti hanno trovato ricollocazione in altre imprese. Ma tanti affezionati clienti si sono rammaricati per la notizia della chiusura.

«Ma dopo 46 anni di lavoro – commenta Marino Galbiati – mi è sembrato giusto godermi la pensione. Ho potuto anche avvalermi della collaborazione di mia moglie Lorella e, in maniera saltuaria, di mio figlio Luca. Lascio senza rimpianti e ringrazio chi avuto fiducia in noi: non ho mai avuto discussioni con i clienti dell’officina e con chi utilizzava i posti-auto. E tutto questo perché ho potuto avvalermi degli insegnamenti di due persone corrette e oneste come mio padre Mario e mio zio Carlo».