Dopo l’edicolante 33enne, presunta stalker di una coppia di brugheresi, è la volta di un anziano, sempre monzese, di 71 anni, che per due anni avrebbe pedinato e stalkerizzato due suore di un istituto religioso monzese. Al termine di una indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Monza l’anziano è stato costretto da un giudice a non avvicinarsi più ai luoghi frequentati dalle religiose.
Le molestie, comprese frasi oscene pronunciate durante finte conversazioni telefoniche a sfondo sessuale sotto la finestra della stanza di due suore, sono iniziate dal 2018. L’uomo, secondo quanto riferito dai carabinieri, si sarebbe presentato con cadenza quasi quotidiana, nei pressi del convento e posizionandosi quasi ogni sera sotto la finestra o dell’una o dell’altra stanza, pronunciando ad alta voce frasi esplicitamente oscene e volgari.
Oltre alle conversazioni simulate, sempre a sfondo sessuale, in cui di fatto invitava anche le religiose ad affacciarsi alla finestra, il 71enne si masturbava. In più occasioni avrebbe anche seguito gli spostamenti e le abitudini delle due religiose, presentandosi anche in chiesa durante le funzioni alle quali partecipavano costringendole a cambiare abitudini.
A settembre, dopo aver invano sperato in una redenzione da parte dell’uomo (così hanno spiegato ai militari) le religiose hanno chiesto aiuto ai carabinieri che hanno così iniziato a indagare: si sono appostati all’interno del convento e hanno sorpreso l’uomo in azione. Dopo la denuncia formalizzata dalle due vittime, e alla luce delle risultanze investigative accertate, il giudice per le indagini preliminari ha emesso l’ordinanza che ha portato alla misura cautelare per il reato di stalking.