Monza, cittadini attivi subito in moto: un defibrillatore in dono alla palestra multisport

San Fruttuoso: verrà acquistato, grazie alle donazioni di sei titolari di altrettante attività nel quartiere, dalla Four, azienda di punta del settore, di cui è Ceo Mirko Damasco, che è anche presidente di Salvagente Italia
Un defibrilatore
Un defibrilatore

Il neonato gruppo dei cittadini attivi di San Fruttuoso regalerà al quartiere un nuovo defibrillatore. «L’idea è di donarlo alla futura palestra multisport che sorgerà nel quartiere (presumibilmente nell’area dismessa di via della Taccona, ndr) per renderla da subito cardioprotetta», ha spiegato Beppe Natale, uno dei benefattori.

L’acquisto è frutto delle donazioni private di sei cittadini, alcuni dei quali membri della consulta di quartiere, titolari di altrettante attività all’interno del quartiere: oltre a Beppe Natale, della Optima Case, anche Stefania Pizzo del ristorante Amalfi, Gabriela Ada Rosafio dell’agenzia Tecnocasa, Stefano Vergani e Michele Ambrosioni di MS Progetto abitativo e Alessandro Pessina di Rema imbiancature.

L’apparecchio verrà acquistato dalla Four, azienda di punta del settore, di cui è Ceo Mirko Damasco, che è anche presidente di Salvagente Italia. La stessa Four provvederà a formare alcuni tra i cittadini che saranno poi in grado di utilizzare l’apparecchio nel modo corretto. «Abbiamo voluto dare il nostro contributo come cittadini di San Fruttuoso per un progetto che ci auguriamo si realizzi al più presto», ha aggiunto Natale.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.