A parte i vandali che hanno pensato bene di verniciare qualche pezzo del municipio sul lato che affaccia su piazza Trento e Trieste, un anno erano arrivati – dettati dagli anni, non da qualche mano improvvida – i crolli: quei crolli di calcinacci dalla facciata che avevano imposto di chiudere il perimetro con una barriera.
Monza: opere di restauro, risanamento conservativo e messa in sicurezza
A distanza, è arrivato il momento delle opere di “restauro, risanamento conservativo e messa in sicurezza”, come le classifica l’amministrazione comunale, autorizzate dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio.
“Dopo circa due anni di transennamenti, installati per evitare la caduta accidentale di frammenti di “ceppo” presenti sulle facciate, il palazzo sarà nuovamente libero, grazie all’intervento conservativo che partirà nei prossimi giorni”, scrive proprio piazza Trento.
Monza: sei mesi di lavori, un “tempo” per facciata
Serviranno circa sei mesi per portare a termine l’intervento sull’edificio che è stato completato nel 1935, per il quale, osserva il Comune, “è stato utilizzato il ceppo, una roccia arenacea che, con il passare dei decenni, ha subito fenomeni di erosione superficiale ed è ora soggetta al distacco di granuli”.
Il lavoro sarà diviso in quattro tempi, uno per facciata, per un totale di 150 giorni lavorativi. “A realizzarlo sarà la stessa impresa e i restauratori che si sono occupati dei lavori alla facciata del duomo di Monza nel 2018. L’opera avrà un costo complessivo di circa 232mila euro – scrive ancora il municipio – e sarà finanziata da un operatore privato, in attuazione di una convenzione sottoscritta con il Comune”.