Per parlare del «malessere che all’interno del nostro comando si sta diffondendo sempre di più» preferiscono mantenere l’anonimato. «Il clima è teso, andare a lavorare è diventato brutto: siamo lontani dall’essere un comando di polizia locale ben organizzato». Alcuni agenti di stanza a Monza decidono di prendere parola e si affidano anche all’Unione Sindacale di Base, che per vederci chiaro nei giorni scorsi ha inviato una comunicazione a palazzo, all’attenzione del sindaco Paolo Pilotto e del direttore generale Michele Bertola, oltre che dello stesso comandante Pietro Curcio. E questo perché “numerose lavoratrici e lavoratori del Settore Polizia Locale – si legge nel documento – hanno segnalato alla nostra organizzazione sindacale alcune anomalie nelle assegnazioni dei servizi da svolgere allo stadio in occasione delle partite casalinghe del Monza Calcio”.
Monza, caso e risposta nella polizia locale: le domande dell’Usb
Le domande dell’Usb sono mirate. Effettuati come prestazione per conto terzi a pagamento al di fuori del normale orario di lavoro – si parla di «circa 30 euro l’ora per gli agenti e di 40 per gli ufficiali», riferisce anche l’Usb – questi servizi si sono dimostrati fin da subito molto gettonati.
L’organizzazione sindacale vuole capire “se viene effettuata una rotazione del personale impiegato in tale servizio”, “se vi è stata una modifica della turnazione precedentemente pianificata per permettere ad alcuni agenti di partecipare a tali servizi” e “quali sono i criteri di scelta degli agenti, tra quelli che si sono resi disponibili”, per il servizio che, a seconda dell’importanza della partita, può durare dalle sette fino anche alle dieci ore. Pare infatti che, aggiunge ancora la Usb: «Solo una ristretta rosa di agenti venga impiegata in queste attività straordinarie» e che alcuni sarebbero «chiamati ripetutamente».
Sembra che quindi che non siano tutti a poter godere dei vantaggi (economici) generati degli straordinari.
Monza, caso nella polizia locale: la replica del comando
Dal comando di polizia locale, però, arrivano risposte chiare: si precisa che la regolamentazione dei turni relativa ai servizi da svolgere in occasione delle partite è normata da una delibera di giunta risalente alla precedente amministrazione comunale. A fronte della delibera, si aggiunge, è stata predisposta una circolare interna, attraverso cui si sono raccolte le disponibilità del personale, arrivate in buon numero: motivo per cui, si conclude dal comando, la rotazione degli agenti viene confermata.
Ma le risposte non convincono: e se a breve sarà organizzata una riunione sindacale con le Rsu, la speranza degli “esclusi” è che «la nuova giunta, informata di tutto, si interessi presto alla situazione e prenda i provvedimenti necessari: anche durante le giornate del Gran Premio – concludono – abbiamo riscontrato numerose anomalie».