Monza, Boccaccio per la casa Occupazione per il laboratorio K2O

Un nuovo tassello nella battaglia del Foa Boccaccio per il diritto alla casa. È K2O, il laboratorio permanente nato in uno stabile abbandonato di via Buonarroti, all’altezza di piazza Walter Bonatti. Il Boccaccio lo ha occupato sabato mattina per dare una risposta in tema sfratti e precariato.

Un nuovo tassello nella battaglia del Foa Boccaccio per il diritto alla casa. È K2O, il laboratorio permanente nato in uno stabile abbandonato di via Buonarroti, all’altezza di piazza Walter Bonatti. Il Boccaccio lo ha occupato sabato mattina per dare una risposta in tema di sfratti, precariato e per dare vita a laboratori anti-crisi, servizi di mutuo aiuto, condivisione di informazioni.

Intanto sabato mattina sono iniziate le operazioni di pulizia, le iniziative pubbliche sono n programma a partire già dal 14 ottobre, con un presidio informativo davanti al Comune, e il 16 ottobre con l’incontro “Come uscire dalla crisi con soluzioni originali”.

“Contiamo di rendere perfettamente agibile e ospitale questo spazio entro fine novembre per ospitare la prima famiglia che verrà esclusa dalla graduatoria d’emergenza che si aprirà il 14 ottobre”, hanno spiegato.

Il Boccaccio è impegnato da mesi sul tema della casa e promuove la pratica dell’autorecupero. Per sollecitare il Comune, lo scorso maggio aveva occupato il secondo piano, vuoto, del palazzo dei Servizi sociali di via Appiani per trasformarlo in appartamento (leggi la notizia).