A settecento anni dalla morte di Dante Alighieri anche Monza celebra il sommo poeta con alcune interessanti iniziative in chiave moderna. Da lunedì 26 aprile, con l’ingresso della Lombardia in zona gialla, la vita di Dante e i versi della Divina Commedia saranno trasportati nel mondo delle “strisce”.
La Galleria Civica di via Camperio 1 come già annunciato opsita fino al 16 maggio la mostra “Con Dante nel fumetto! Da Topolino a Geppo a Go Nagai”. L’esposizione, curata da Luigi F. Bona, Luca Bertuzzi e Alberto Brambilla, è promossa dal Comune in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati e WOW Spazio Fumetto. Tra le storie che fanno parte della mostra la più nota è “L’Inferno di Topolino”, capostipite di un lungo filone di parodie Disney e uno dei classici più amati e ristampati.
Disegnata da Angelo Bioletto e scritta da Guido Martina in perfette e “aggiornate” rime dantesche, è stata pubblicata nel 1950. In esposizione vi sarà anche una rarissima tavola originale. Oltre a Topolino anche Paperino ha provato l’ebbrezza dell’Inferno. In esposizione vi saranno anche i disegni originali di “L’Inferno di Paperino”, scritto da Massimo Marconi e dipinto da Giulio Chierchini. “Fatti non foste a legger comics bruti, ma per seguir storielle di valenza” recita la versione comics della Divina Commedia di Marcello Toninelli pubblicata sulle pagine di Off-Side nel 1969 e ripresa anche da Undercomics e da Il Giornalino, che pubblicò tutte e tre le Cantiche nella versione più completa mai realizzata.
Tra i tanti omaggi all’Inferno non poteva mancarne uno con protagonista il diavolo buono Geppo, nella storia “Inferno 2000” di cui saranno esposti alcuni originali firmati da Sandro Dossi. Lo sfortunato ladro Cattivik ha, invece, passato in rassegna tutte e tre le Cantiche, in una divertente trilogia firmata dallo sceneggiatore Moreno Burattini e dal disegnatore Giorgio Sommacal. Una moderna rilettura del capolavoro dantesco è anche “La Commedia Diabolica” di Renzo Maggi. In un filone più avventuroso, si possono ricordare gli omaggi danteschi di Nathan Never, Martin Mystère, Dampyr e Lazarus Ledd, in cui i versi del sommo poeta fanno da controcanto alle vicende dei protagonisti.
Il Maestro del fumetto giapponese Go Nagai ha, invece, adattato a fumetti tutta la Divina Commedia, ispirandosi alle illustrazioni più antiche. Una sezione della mostra, infine, è dedicata a chi ha raccontato il poeta e la sua vita: dal “Corriere dei Piccoli” a “Dante Alighieri. Amor mi mosse” di Alessio D’Uva, Filippo Rossi e Astrid che mette al centro l’incontro tra il giovane Dante e Beatrice. In anteprima saranno esposte alcune pagine della nuova trilogia pubblicata dalla casa editrice “Kleiner Flug” su tre grandi temi del Sommo Poeta: l’amicizia, la politica e l’esilio.
La mostra “Con Dante nel Fumetto!” potrà essere visitata da lunedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sabato e domenica su prenotazione allo 039/366381 (che risponde dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 15.30). L’ingresso è libero e contingentato.
Una selezione delle immagini della mostra sarà visibile anche all’aperto. Trenta pannelli saranno, infatti, posizionati in piazza Trento e Trieste. «Si tratta di un esperimento innovativo- ha sottolineato l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo- con i fumetti proviamo ad avvicinare i ragazzi in un modo scanzonato e divertente all’opera letteraria che nel 1300 ha “inventato” la lingua italiana». Per coinvolgere ancora di più la popolazione dal 26 aprile a 9 maggio si terrà un’iniziativa di arte partecipata: “Risveglia la chiocciola che c’è in te”. Si tratta di una «caccia al tesoro» alla ricerca di chioccioline in terracotta contenenti versi della Divina Commedia. Le chiocciole d’artista, realizzate da Maurizio De Rosa, saranno nascoste in punti strategici della città. I cittadini saranno stimolati a cercarle, fotografarle e condividerle sui social con l’hashtag #rizzaleantenne.