Monza: alla Puecher niente festa di fine anno, mostra a cielo aperto dei disegni dei bambini

«Ad ogni allievo abbiamo chiesto di raccontare con le parole e il disegno cosa rappresenti la scuola», spiegano le maestre. È nata così questa mostra. I cancelli e i muri della scuola raccontano i pensieri e i sogni dei bambini. Guarda le foto
I lavori degli studenti della scuola Puecher, esposti sulla cancellata della scuola
I lavori degli studenti della scuola Puecher, esposti sulla cancellata della scuola Sarah Valtolina

Niente festa di fine anno per gli studenti della scuola primaria Puecher. Come per tutti in tutte le altre scuole, anche qui le norme anti Covid ancora in vigore non hanno permesso l’ingresso nella scuola di genitori e famigliari, come era consuetudine prima della pandemia, in occasione della festa per la chiusura dell’anno. E così maestre e studenti hanno deciso di allestire sul cancello di ingresso della scuola una mostra a cielo aperto con i lavori e i disegni realizzati dai bambini.

«Ad ogni allievo abbiamo chiesto di raccontare con le parole e il disegno cosa rappresenti la scuola», spiegano le maestre. È nata così questa mostra. I cancelli e i muri della scuola raccontano i pensieri e i sogni dei bambini della Puecher. «Abbiamo voluto mostrarli a tutti, non solo ai loro genitori, amici e famigliari ma a tutto il quartiere, che in questo modo potrà conoscere meglio il lavoro dei nostri alunni», aggiungono le maestre.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.