Il percorso di aggregazione tra Brianzacque e Bea dovrebbe concludersi entro la primavera del 2026: la data della nascita della multiutility che erogherà il servizio idrico integrato e opererà nel settore della gestione e valorizzazione dei rifiuti è stata annunciata giovedì 18 dicembre durante un incontro congiunto dai presidenti delle due società pubbliche Enrico Boerci e Mario Carlo Novara. Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio la proposta di sinergia tra le due aziende sarà presentata ai sindaci dei comuni soci, successivamente verrà votata da tutti i consigli comunali e poi verrà approvata dalle assemblee delle due società: il futuro gruppo industriale potrà contare su un patrimonio complessivo di circa 279 milioni di euro e oltre 400 dipendenti.
Aggregazione BrianzAcque-Bea, Boerci (BrianzAcque): “Processo di squadra faticoso”
«Stiamo attuando un processo di squadra, faticoso – ha commentato Boerci – stiamo, come ci dicevano le maestre alle elementari, sommando le mele con le pere: stiamo costruendo un qualcosa che in passato non si è riusciti a fare». Le valutazioni economiche e finanziarie effettuate nel corso del 2025, ha aggiunto, hanno confermato che quella imboccata dalle due partecipate è «la strada maestra». «Si tratta – ha precisato il presidente di Brianzacque – di una straordinaria opportunità per il nostro territorio che deve tornare ad avere la consapevolezza che in settori strategici come quelli idrico e quello ambientale può rappresentare un esempio virtuoso che può essere esportato».
«Le due società sono coprotagoniste del processo – ha affermato Novara – entrambe manterranno la loro identità e cresceranno grazie all’operazione» e dal punto di vista industriale nessuna rinuncerà a quello che ha fatto o che potrebbe fare. L’aggregazione, ha spiegato la componente del consiglio di amministrazione di Brianzacque Alessia Galimberti, permetterà al territorio di compiere un passo avanti sulla via dell’economia circolare.
Aggregazione BrianzAcque-Bea, Novara (Bea): “Le due società manterranno la loro identità”
Il nuovo gruppo opererà, tra l’altro, nell’estensione della rete del teleriscaldamento, nella valorizzazione dell’impianto di Desio e nello sviluppo di impianti fotovoltaici.
Le due aziende, intanto, chiuderanno il 2025 con risultati positivi: durante l’anno Brianzacque ha inaugurato il parco dell’acqua di Aicurzio-Sulbiate, ha ottenuto la certificazione per la parità di genere, il riconoscimento di Arera come miglior gestore nazionale per la continuità del servizio per il biennio 2022-2023 e ha organizzato la terza edizione dell’evento “La sensibile magia dell’acqua”. Bea ha contribuito a liberare Meda da 1.600 tonnellate di rifiuti e detriti del torrente Tarò riversati sulle strade dall’alluvione del 22 settembre.