Monza, addio all’artista e professore del liceo Valentini Paolo Bonaldi

È morto a 54 anni l’insegnante del liceo artistico Valentini di Monza con una lunga carriera da artista: è stato l’autore del nuovo ambone del duomo.
Paolo Bonaldi
Paolo Bonaldi Fabrizio Radaelli

«È stato un insegnante appassionato e rigoroso, un artista fantasioso e coerente, capace di evocare nella forma la drammatica sostanza dell’esistenza. Ha dedicato la sua vita all’arte, intesa nel suo significato più autentico di strumento di formazione culturale dell’individuo e della comunità, lasciando una traccia indimenticabile tra i suoi allievi, tra i colleghi e nella natia Serina a cui è rimasto legato».

Con questo post i colleghi di Paolo Bonaldi, docente di discipline pittoriche al liceo artistico Nanni Valentini di Monza, lo hanno voluto ricordare a tre giorni dalla sua scomparsa. Il docente, originario di Serina, in provincia di Bergamo, è mancato improvvisamente lo scorso 6 settembre. Aveva ripreso servizio solo la settimana prima, con le prime riunioni insieme ai colleghi in vista della pianificazione del nuovo anno scolastico. Aveva 54 anni. Si era formato alla Nuova Accademia di Belle arti di Milano. Viveva e lavorava a Lissone, ma aveva maturato un profondo legame con la città di Monza.

In città aveva progettato e realizzato il nuovo ambone del duomo e sempre sue sono le formelle di ceramica con il profilo della basilica, realizzate per sostenere i lavori di restauro della facciata. Ha collaborato a lungo con la casa circondariale di Monza, coordinando un laboratorio di scultura e pittura insieme ai detenuti.

Il funerale si è svolto mercoledì 8 settembre, in mattinata, nel paese natale, Serina. Una nuova funzione verrà celebrata in suffragio il prossimo 8 ottobre, alle 18, nel duomo di Monza. «Così potremo dare modo a tutti quelli che non hanno potuto partecipare al funerale ma che l’hanno conosciuto di salutarlo un’ultima volta, ai suoi alunni, ai colleghi, ai tanti che hanno apprezzato la sua arte e la grande umanità di Paolo», ha commentato don Luigi Scarlino, per anni collega di Bonaldi al liceo Valentini e suo amico da tempo.