Monza, accordo tra Comune e Ats per le vaccinazioni Covid fuori dall’ospedale

Intesa tra Comune di Monza, Ats e non solo per allestire gli spazi di Casa del Volontariato, Centro civico di San Rocco e ospedale Vecchio per accelerare le vaccinazioni contro il Covid.
L’ambulatorio per le vaccinazioni Covid  al San Gerardo
L’ambulatorio per le vaccinazioni Covid al San Gerardo Fabrizio Radaelli

Monza prova ad accelerare il passo nella somministrazione delle vaccinazioni contro il Covid. La giunta municipale del capoluogo brianzolo, nella seduta di venerdì 12 marzo, ha individuato tre luoghi in cui potranno essere somministrati i vaccini: la Casa del Volontariato di via Correggio, il centro anziani situato negli spazi del Centro civico di San Rocco, entrambi di proprietà del Comune, e l’ospedale Vecchio di proprietà dell’Asst Monza.

In particolare, negli immobili di proprietà comunale saranno predisposte sette postazioni di vaccinazione (cinque alla Casa del Volontariato e due al centro anziani). Il Comune si occuperà di allestire gli spazi, predisporre i percorsi di ingresso e uscita, mettere in campo i volontari della protezione civile per gestire il flusso delle persone e fare le sanificazioni giornaliere. Il supporto amministrativo ai medici sarà fornito dall’Ats Brianza e dal mondo del volontariato. L’individuazione dei tre luoghi per la somministrazione dei vaccini nasce da un protocollo di intesa tra il Comune di Monza, Ats Brianza, Asst Monza, associazione Casa del Volontariato, Associazione Auser e medici di medicina generale.

In questa fase, le operazioni di vaccinazione riguarderanno i pazienti anziani, cronici e fragili con ordine di priorità anagrafica a partire dagli over 80, che sono circa 54mila in tutta la Provincia. Di questi circa 8.500 risiedono a Monza. A loro sarà somministrato il vaccino Pfizer. «Il contenitore è pronto – hanno spiegato il sindaco Dario Allevi e l’assessore alle politiche sociali Désirée Merlini – Il problema non sono gli spazi, ma la disponibilità di vaccini. Ci auguriamo che nelle prossime settimane, come promesso dal ministro Speranza, ne arrivi un numero nettamente maggiore a quello di queste prime settimane. Dobbiamo aumentare la nostra capacità di somministrazione. Siamo in emergenza sanitaria e, in una situazione di questo tipo, tutti devono dare il loro contributo».

Le autorità monzesi hanno assicurato di essere al lavoro « affinché i pazienti anziani, cronici e fragili possano essere vaccinati velocemente e in sicurezza dal proprio medico di fiducia. Invitiamo proprio questi ultimi a collaborare con l’amministrazione per portare a termine tempestivamente la campagna vaccinale di questi pazienti. Il virus corre, noi dobbiamo correre più veloci».