Qualche mese fa avevano previsto 10mila persone, alla vigilia le attese erano scese fino a 2-3mila, il saldo (ancora da confermare) è di circa 5mila: tanti sono i partecipanti al Brianza Pride di Monza, la prima edizione della “festa dei diritti” organizzata da una rete diffusa di associazioni e gruppi che da un anno sta lavorando al progetto. Il corteo è stato aperto dagli organizzatori in un lungo serpentone colorato che ha incluso anche lo spezzone degli studenti e altri settori fino ad arrivare ai partiti che hanno aderito (come il Pd) e ai sindacati, Cgil e Cisl.
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Prima della partenza l’intervento della Rete Brianza Pride che ha spiegato le ragioni dell’iniziativa e come accaduto a Milano ha allargato l’affermazioni dei diritti anche per i migranti e quindi le parole dei ragazzi dei Fridays for future.
Sul posto gli agenti della polizia di Stato e quelli di polizia locale. In fondo al corteo alcuni partecipanti incaricati di ripulire eventuali rifiuti rimasti lungo la strada.
