Sono venticinque i profughi ucraini arrivati nella mattinata di giovedì 7 aprile all’hub allestito all’oratorio di San Carlo, a Monza. Un gruppo di giovani donne, anziane e minorenni tutti sotto i 14 anni. Con loro anche due gatti, fuggiti insieme ai loro padroni.
Ad accompagnarli a Monza sono stati i volontari dell’associazione Casa del Padre di Milano, che ha lavorato in collaborazione con l’associazione Antonia Vita Carrobiolo di Monza.

I venticinque arrivano da Chop, piccolo paese al confine con l’Ungheria. Ad accoglierli, dopo cinque giorni di viaggio, c’erano i volontari della Protezione civile che gestisce l’hub, la Croce Rossa insieme ai tecnici dell’Ats che hanno provveduto ad un primo screening sanitario e i volontari della parrocchia San Carlo. A dare il benvenuto in città ai venticinque cittadini ucraini è arrivato anche il sindaco, Dario Allevi, presenti gli assessori Desirée Merlini e Federico Arena.