Monopattini, la “stretta” non c’è: obbligo solo di indicatori di direzione e luci stop

All’esame il decreto infrastrutture: non è passato (per ora) l’obbligo di assicurazione per danni a terzi (rc auto) e neppure l’obbligo di casco per i maggiorenni e il divieto di utilizzo per i minorenni.
MONZA monopattini
MONZA monopattini Fabrizio Radaelli

Come non detto. La “stretta” sui monopattini elettrici per ora non ci sarà. Almeno guardando quanto approvato lunedì 25 ottobre dalle commissioni Ambiente e Lavori pubblici della Camera durante l’esame del cosiddetto decreto infrastrutture. Non è passato (per ora) l’obbligo di assicurazione per danni a terzi (rc auto) e neppure l’obbligo di casco per i maggiorenni e il divieto di utilizzo per i minorenni.

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Gli unici obblighi saranno le dotazioni sui mezzi di micromobilità degli indicatori di direzione e di freno (per quelli nuovi dal 1 luglio 2022, per quelli già circolanti dal 1 gennaio 2024). Prevista inoltre come previsto una riduzione della velocità da 25 a 20 km/h fuori dalle aree pedonali. Inoltre scatterà all’obbligo di fare una fotografia al termine del noleggio dei mezzi in sharing per scongiurare la sosta selvaggia. I mezzi a propulsione prevalentemente elettrica potranno essere posteggiati negli stalli riservati a velocipedi, ciclomotori e motoveicoli. Il divieto di sosta prevede una sanzione di 87 euro.

L’emendamento, entrerà in vigore solo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto, cosa che dovrà avvenire entro il 9 novembre.