Lo hanno cercato un po’ tutti, persino con un elicottero, il nucleo cinofilo e i sommozzatori. Alla fine, dopo sei ore, l’hanno trovato nel suo alloggio di Leini, vicino a Chivasso, Torino, sano e salvo. Momenti di apprensione, sabato, per un 50enne di Agrate Brianza la cui auto, una Ford Kuga, è stata ritrovata dai carabinieri della Compagnia di Chiavasso accanto alle sponde di un torrente con all’interno dei farmaci antidepressivi oltre che il portafogli e due telefoni cellulari.
Il rinvenimento degli antidepressivi ha fatto insospettire i militati che hanno pensato a un atto stremo o comunque violento, visto che nell’auto sono state trovate anche tracce di una sostanza stupefacente. Sul posto si no portate squadre dei vigili del fuoco di Torino, Chivasso e Montanaro, oltre che i sommozzatori da Milano, il nucleo cinofili e l’equipaggio dell’elicottero che ha sorvolato la zona. Del brianzolo nessuna traccia.
Fino al primo pomeriggio quando i carabinieri hanno rintracciato il 50enne nel suo alloggio , senza alcun apparente problema. Dovrà tuttavia chiarire cosa sia accaduto nelle sei ore di “black out”.