Un’altra bicicletta rubata e ritrovata e un altro ringraziamento ai carabinieri. Questa volta è una mail firmata da Alberto, uno studente che frequenta una scuola di Meda. “Ai carabinieri di Meda. Buongiorno, ho voluto scrivervi questa mail per ringraziarvi personalmente per il ritrovamento della mia bicicletta che era stata rubata. Penso che questo episodio sia un esempio di come, anche nelle più situazioni di ingiustizia, il lavoro costante e giornaliero di chi come voi si sforza di garantire il bene comune riesca a portare un po’ di speranza e a farci apprezzare e comprendere pienamente il ruolo e l’importanza delle istituzioni. Grazie! Alberto”
Come già avvenuto due settimane fa, quando si era verificato un furto di un’altra bicicletta poi messa in vendita sul Web e recuperata grazie alle ricerche fatte in rete dal giovane proprietario e ai carabinieri che si erano finti acquirenti, i militari di Meda dopo aver ricevuto la denuncia di furto del giovane studente, insieme a lui hanno ricercato la bicicletta in rete trovandola poco dopo sulla sezione e-commerce di un social. Fingendosi acquirenti, hanno contattato il venditore che ha fissato il prezzo (470 euro) e l’appuntamento per lo scambio, un parco pubblico di Gorgonzola. Sul luogo con la mountain bike si è presentato un 27enne salvadoregno residente a Pioltello: i militari dell’Arma in abiti civili gli hanno mostrato il tesserino di riconoscimento e denunciato in stato di libertà per ricettazione.
La bicicletta, una Vector nera e gialla, è stata restituita al giovane proprietario che il giorno dopo ha inviato una sentitissima lettera di ringraziamento all’Arma di Meda.