Meda: il sindaco Luca Santambrogio si ricandida

Il sindaco Luca Santambrogio ha comunicato la sua ricandidatura e ha aperto la campagna elettorale a Meda. I punti principali della conferenza stampa.
da sx Rosario Mancino (FdI), Fabrizio Sala (FI), Luca Santambrogio candidato sindaco, Andrea Villa (Lega)
da sx Rosario Mancino (FdI), Fabrizio Sala (FI), Luca Santambrogio candidato sindaco, Andrea Villa (Lega) Paolo Volonterio

A Meda la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale è iniziata. L’ha aperta il sindaco Luca Santambrogio che, mercoledì 23 febbraio, nella sede della Lega di via Solferino ha comunicato la sua candidatura a ricoprire per i prossimi cinque anni il ruolo di primo cittadino alla guida dell’amministrazione comunale. Un annuncio avvenuto alla presenza dei rappresentanti della coalizione in carica: Fabrizio Sala, coordinatore di Forza Italia, Andrea Villa, commissario della Lega, e Rosario Mancino, coordinatore di Fratelli d’Italia, che hanno condiviso la scelta e ringraziato per il grande lavoro svolto nella duplice funzione di sindaco e di presidente della provincia di Monza e della Brianza e recentemente anche di tutte le provincie lombarde. Ha premesso che si presenterà ai nastri di partenza con una sua lista civica “Santambrogio sindaco”, il cui logo è in corso di definizione.

“Sono pronto a rimettermi al servizio della mia Meda – ha esordito Santambrogio – con responsabilità ed impegno per non interrompere il cammino e guardare insieme al futuro oltre la pandemia”.

Ha proseguito dicendo: “Se mi guardo alle spalle vedo il solco del cammino percorso ma so che c’è ancora molto da fare e per questo mi ricandido con la volontà di concludere tanti progetti avviati e aprire anche nuove strade, partendo dalle esperienze positive che piano piano stanno dando i frutti di ciò che si è seminato. Sono molto soddisfatto del lavoro fatto e credo di poter dire che anche le difficoltà sono state uno sprone per dare di più e rimettermi in gioco ogni giorno per la città. Non è stato un percorso semplice, ma pieno di fermate e ripartenze dove si sono presentati tanti ed imprevedibili ostacoli, ma anche opportunità da saper cogliere con tempestività”.

La pandemia di metà cammino. “Come sindaco mi sono trovato così in prima linea a dover affrontare le legittime domande e paure dei concittadini, a dovere prendere decisioni difficili per il bene di tutti, a fare appello a risorse che già prima scarseggiavano, a conoscere i bisogni dei più fragili di cui ho sentito forte la responsabilità della cura. Non dimenticherò mai la riconoscenza dei molti cittadini over 80 che sono riuscito, tra mille difficoltà, a far vaccinare a Meda anziché a Milano”.

Servizi rinnovati. “C’è stato il sostegno assistenziale ed economico ai cittadini ed alle imprese, quasi azzerando la tassa rifiuti, organizzando servizi e, in collaborazione con realtà territoriali, gli hub per la vaccinazione con i quali abbiamo apprezzato quanto sia determinante il volontariato”.

Guardando al futuro ha sottolineato che: “Sono stati avviati molti progetti strategici per Meda che ne segneranno, in positivo, il futuro come quelli legati ai fondi del Next Generation Eu (Pnrr). Lo sblocco dell’area ex Medaspan, l’ottenimento di finanziamento con l’accordo per la prossima realizzazione del sottopassaggio e la riqualificazione del centro storico lungo il corso Matteotti saranno fondamentali per la città. I molti lavori pubblici terminati ed in fase di lavorazione stanno migliorando la qualità della nostra vita. I nuovi parchi cittadini sono veri e propri centri di aggregazione tutti rivolti al tema dell’inclusione. Il mio sarà un programma molto mirato nel realizzare cinque-sei progetti molto mirati per non illudere i cittadini”.