Manutenzione all’acquedotto: da lunedì 5 giugno possibile penuria idrica a Besana, Renate e Veduggio

Causa interventi di altro gestore sull’acquedotto “Brianteo”, ci potranno essere possibili carenze d’acqua a Besana in Brianza, Renate e Veduggio da lunedì 5 a venerdì 9 giugno. Per evitare eventuali disagi, BrianzAcque invita i cittadini ad un uso dell’acqua contenuto e razionale
Tecnici di BrianzAcque al lavoro
Tecnici di BrianzAcque al lavoro

Nella settimana che va da lunedì 5 a venerdì 9 giugno, a Besana in Brianza, Renate e Veduggio l’acqua potrebbe scarseggiare. La comunica BrianzAcque in una nota: «L’eventuale penuria di risorsa idrica è da correlare al alcuni interventi manutentivi che verranno eseguiti da altro gestore sulla rete di adduzione principale dell’ acquedotto “Brianteo” per la realizzazione dei quali,sarà necessario chiudere alcune derivazioni, tra cui quella di Besana Brianza, dalla quale proviene una significativa portata per l’alimentazione degli acquedotti dei tre comuni. Circostanza che, combinata con la stagione calda caratterizzata da elevati consumi di acqua, potrebbe determinare situazioni di carenza nella distribuzione idropotabile locale».

La soluzione alternativa

BrianzAcque provvederà ad effettuare tutti i possibili interventi per limitare eventuali criticità. Spiega il direttore tecnico reti, ingegner Ludovico Mariani: «Potenzieremo l’alimentazione degli acquedotti locali tramite la dorsale BRV (Besana – Renate – Veduggio) con immissioni di portate aggiuntive, rese possibili dai recenti interventi di recupero di alcuni pozzi che alimentano la dorsale (da Vedano e Macherio). Contemporaneamente, incrementeremo gli apporti dal serbatoio di Correzzana grazie al consistente recupero di portata a seguito della recente riparazione di circa 60 perdite, che da tempo rilasciavano acqua nel territorio comunale». Per contribuire ad evitare e ridurre possibili disagi, BrianzAcque invita inoltre i cittadini dei tre comuni brianzoli ad un uso dell’acqua contenuto e razionale.

Proprio nel corso dell’ultima settimana il caldo afoso ha determinato, in alcune zone di Besana, la discesa dai rubinetti di un tenue filo d’acqua. «Lunedì 29 maggio – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Anastasia Cecchetti – abbiamo ricevuto tre telefonate, da Vergo Zoccorino e Villa Raverio, che ci avvisavano della carenza idrica. Abbiamo subito girato le segnalazioni a BrianzAcque, che prontamente è intervenuta sulla dorsale che alimenta il nostro acquedotto. In caso si dovesse manifestare ancora il problema, invito i cittadini segnalarlo subito, a noi o al numero verde di BrianzAcque, così da consentirci di intervenire».

La polemica politica

Intanto, oltre al caldo, scoppia la polemica politica. Non le manda a dire il capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, Emanuele Pozzoli: «Ogni anno lo stesso problema, ogni anno lo stesso ritardo. Ma perché non si impara mai? Come sempre a Besana invece che prevenire si corre per curare quando il disagio ormai c’è. Ricordo all’assessore “competente” che è una questione di regolazione della pressione, sulla quale si deve intervenire prima». «Polemiche sterili – ribatte a distanza Cecchetti: il caldo anomalo di questi giorni era imprevedibile. Siamo intervenuti subito, tanto che da mercoledì in comune non sono più arrivate segnalazioni».

«Non sciupare l’acqua»

In una nota pubblicata martedì sul sito internet del Comune, il sindaco Sergio Cazzaniga «chiede alla cittadinanza, confidando nel senso civico di tutti, di non usare l’acqua potabile del pubblico acquedotto dalle 5 alle 23 per usi impropri, per tutto il periodo estivo». Un appello accompagnato dalla raccomandazione «a non abusare delle risorse idriche, limitandone allo stretto necessario il consumo, anche negli orari non soggetti a limitazioni».