“Sono orgoglioso che a Macherio, in via Piave, si sia stabilito un primato italiano e tra i primi in Europa nella ricompressione del gas metano“. Il sindaco di Macherio, Franco Redaelli entusiasta del progetto battezzato nel fine settimana che ha consentito di realizzare la prima operazione in Italia (e tra le prime in Europa) di ricompressione in linea su gasdotto operativo in area urbana, un intervento ad alto profilo ambientale realizzato da Vps Italy, in collaborazione con Cubogas (gruppo Snam) e Reti+.
L’operazione, sul tratto di circa 300 metri di rete, realizzato in via Piave a Macherio in sostanza ha consentito di evitare qualsiasi emissione di metano in atmosfera, recuperandolo, purificandolo e reimmettendolo nel ciclo produttivo.
Macherio e l’impianto per la gestione in sicurezza dei gasdotti
L’intervento di Macherio, in parole semplici, consente di evitare il rischio di emissioni incontrollate e di gestire in sicurezza i gasdotti urbani senza interruzione del servizio. «Non esiste transizione energetica senza un controllo attivo delle emissioni diffuse», sottolinea Manuel Manzoni, ceo di Vps Italy. La sostenibilità ambientale nel settore energetico non è più una scelta, ma un obbligo normativo.
Approvato il 13 giugno 2024 dal Parlamento e dal Consiglio europeo ed effettivo dal primo gennaio 2026, il regolamento impone un cambio di passo concreto per la gestione del gas in Europa, introducendo misure stringenti volte alla riduzione delle emissioni di metano. In particolare, pratiche che prevedano di evitare lo scarico in atmosfera del gas. La provincia di Monza Brianza, grazie all’esempio di Macherio diventa la prima in Italia a realizzare i un intervento nel campo della ricompressione del gas.