Un pezzo di Bareggia che se ne va: demolito lo storico comparto di via Cardinal Ferrari all’angolo con via Toti a Macherio. Sorgeranno abitazioni green al 100%. Il futuro che avanza e che, pur con qualche nostalgia dei tempi che furono e soprattutto di ciò che hanno rappresentato attività dell’epoca, si attendeva da tempo per dare una impronta necessaria in termini di riqualificazione.
La Bareggia cerca di farsi bella e moderna, per rendere più appetibile il territorio e dare nuovo smalto identitario a una frazione che è stata e continua ad essere una realtà a se stante. La zona centrale, in cui l’edificio era collocato, merita un’attenzione particolare. In passato il complesso ospitava un bar e una macelleria, ma era abbandonato da almeno una quindicina d’anni. Il rinnovamento atteso muove i suoi passi con la demolizione. Saranno dodici le unità abitative previste.
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La novità riguarda le costruzioni che saranno come detto “green” perché sarà utilizzato il legno lamellare, ovvero legno sostenibile. È questo del resto il futuro dell’edilizia che guarda alla perfezione perché risponde perfettamente alle richieste di isolamento, resistenza, prefabbricazione e soluzioni antisismiche. In risposta alle esigenze ecologiche, anche la dotazione di pompa di calore, cappotto termico, con certificazione energetica di massimo livello. Si punta a realizzare un edificio innovativo che possa garantire durata e rispetto dell’ambiente, ma anche accogliere al meglio chi vorrà trovare nel cuore di Bareggia un luogo ideale per vivere, ma anche per lavorare (previsti infatti uffici e/o spazi commerciali).
«Tutto molto bello, ma sarebbe ora che il centro di Bareggia si rivitalizzi, non solo con nuovi appartamenti, ma magari con un’edicola, qualche attività commerciale. la Bareggia di una volta è davvero lontana…» commenta un residente della frazione riscontrando consensi. Nell’attesa, c’è da aggiungere che anche la viabilità sarà migliorata con intervento al raggio di curvatura, per modificare l’attuale svolta a gomito che crea noti disagi a chi transita in quel preciso punto della via Cardinal Ferrari.